Rifiuti AEE non correttamente smaltiti, multa e denuncia per un commerciante

Nessun documento per attestare lo smaltimento

I carabinieri forestali della stazione di Marigliano hanno denunciato il titolare di una ditta di riparazione di elettrodomestici di Pomigliano.

Nel piazzale dell’attività erano stati stoccati rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche: lavatrici, frigoriferi, congelatori e altri dispositivi non funzionanti. Dei RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) nessuna documentazione che ne attestasse il corretto smaltimento. Per il titolare, oltre ad una denuncia, sanzioni per oltre 4mila euro.

Radio, televisori, cellulari ovvero tutto ciò che conosciamo con il nome di elettrodomestico, piccolo o grande che sia; ma anche computer, monitor e stampanti, ma non solo; tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) una volta esausti o inutilizzabili vengono classificati come rifiuti RAEE.

I rifiuti RAEE non possono essere smaltiti come un qualsiasi altro prodotto. Una specifica normativa europea impone alle aziende di affidare lo smaltimento dell’apparecchiatura AEE in quanto rifiuto RAEE attraverso una ditta specializzata che si occuperà del recupero, dello smaltimento presso centri autorizzati. I prodotti RAEE sono contraddistinti da un codice specifico e necessitano di un documento che ne attesti l’avvenuto corretto smaltimento.

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