Attivisti M5s divisi già dopo le amministrative del 2017, polemiche con la Villani

Movimento spaccato dopo le amministrative di 5 anni fa. Le due anime pentastellate polemizzano con le esternazioni della deputata Villani

Pochi mesi dopo le elezioni amministrative a Nocera Inferiore nel 2017 il MoVimento 5 Stelle di fatto si era già spaccato. Il gruppo storico dei pentastellati, è rimasto deluso dal comportamento politico del candidato sindaco Vincenzo Spinelli, approdato in consiglio comunale. La distanza si è sempre più acuita fino a far sì che il gruppo storico approdasse altrove, tant’è che molti di quegli esponenti sostengono altri candidati sindaco a Nocera inferiore alle amministrative di quest’anno. Spinelli è sembrato sempre più solo e unico rappresentante del MoVimento 5 Stelle, lui con pochi altri. Nel tempo, i motivi dello strappo sono aumentati e sono stati rapportati anche a parlamentari nazionali e regionali che nulla hanno fatto per arrivare ad una soluzione, preoccupati spesso nel tenere insieme soltanto la casella consigliere comunale a Nocera Inferiore con altre da vantare a livello non locale, anziché fare chiarezza realmente. Negli ultimi mesi, poi, c’è stata la necessità di ripresentarsi alle elezioni: tutto è passato per Spinelli e il risultato è noto.
La recente lettera della parlamentare Virginia Villani a sostegno del candidato D’Alessandro contiene anche un’analisi sulla situazione del Movimento a Nocera Inferiore.

LE POLEMICHE
Il gruppo degli attivisti fronte Pasquale Milite, tra l’altro primo candidato a sindaco di Nocera Inferiore, ha respinto le accuse della deputata: «Dopo Villani… dopo D’Alessandro… chi ci ha messo il TEMPO e la SALUTE… Restiamo basiti!
Ormai si è perso il vero senso della nascita del Movimento 5 stelle. Noi c’eravamo e credevamo!!! Scopriamo, con non poco stupore, solo nel tardo pomeriggio di oggi, ad un giorno dalla chiusura della campagna elettorale, che il M5S2050 “sostiene” uno dei 6 candidati sindaco e ne veniamo a conoscenza attraverso le parole, a tratti decisamente offensive per chi ha dato l’anima in questi 10 anni di attivismo, scritte dalla signora Villani che entra a gamba tesa nelle dinamiche nocerine. E non è assolutamente vero che nessuno ha provato a fare qualcosa. A più riprese abbiamo cercato interlocuzioni ed abbiamo chiesto informazioni a chi siede nell’assise della Regione Campania, ma il nulla.
Non ci si può lavare le mani, cara Villani, dopo che 5 anni fa, per quello che è successo a Nocera.
Dopo che, dagli organi deputati alla risoluzione del problema, sollecitati ufficialmente da noi tutti, non si è avuto uno straccio di risposta…
Una sola domanda le rivolgiamo, visto che le sue osservazioni, in sostanza, non  meritano nessuna  risposta essendo fini a se stesse: per conto di chi la signora Villani rilascia tali dichiarazioni?
Giuseppe Conte le ha dato il via libera sollecitando un suo intervento?
Noi invece la richiesta ufficiale l’abbiamo inviata attraverso Pasquale Milite (con prove documentate), e non è stata approvata dagli unici autorizzati a parlare, senza aver fornito una motivazione, valida o meno.
Come mai la signora Villani decide di sostenere proprio quel candidato nelle cui liste non compare alcun attivista 5 stelle e nemmeno ex?
Riteniamo quello della Villani un comportamento decisamente grave e inopportuno».

Resta basito anche il consigliere comunale del M5S Vincenzo Spinelli, candidato sindaco cinque anni fa dei pentastellati: «È l’opinione di Virginia Villani! Il comunicato non è stato concordato col sottoscritto e non tiene conto di alcune situazioni. Mi sarei aspettato almeno un ringraziamento per l’impegno intenso che ci ho messo. Assurdo».

Sui social, inoltre, Spinelli è stato attaccato da alcuni attivisti che sostengono un suo appoggio al candidato sindaco Antonio Romano. Il consigliere comunale del M5s si è difeso dicendo: “Io sono un uomo libero. Mi sono costruito tutto da solo e non devo ringraziare nessuno. Pertanto alla luce della libertà che ho, voterò quelle persone che potranno fare gli interessi dei cittadini”. L’avvocato giuslavorista ha fortemente rivendicato il lavoro svolto in questi 5 anni in consiglio comunale.

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