I carabinieri arrestano due persone a Cava de’ Tirreni nell’ambito dei controlli seguiti agli attentati di Nocera
Importante ritrovamento di pistole e ordigni ad elevato potenzialità effettuate dai carabinieri. I carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore, agli ordini del tenente colonnello Rosario Di Gangi, hanno eseguito una serie di perquisizioni domiciliari in tutta l’area nord della provincia.
Nel corso delle operazioni i militari hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro nel comune di Cava de’ Tirreni, cinque pistole complete di munizionamento e quattro “bombe carta” artigianali dall’elevata potenzialità. Sono in fase di approfondimento le responsabilità di due uomini, F.A. del 1973 e A.A. del 2001, padre e figlio di Cava de’ Tirreni, già noti ai carabinieri, che sono stati arrestati nel corso delle attività in quanto ritenute di avere la disponibilità delle armi.
Sono altresì in corso indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, finalizzate a chiarire eventuali ulteriori responsabilità, la provenienza delle armi nonché il loro possibile coinvolgimento in azioni delinquenziali sul territorio. L’operazione potrebbe aver evitato altri attentati ai danni di esercizi commerciali, dopo otto tra bombe esplose e colpi di pistola sparati a Nocera Inferiore.