Roccapiemonte, 25 aprile “Una lezione fondamentale per le nuove generazioni”

Celebrata la festa della liberazione

Stamattina, in piazza Zanardelli a Roccapiemonte, in occasione della giornata che celebra la Liberazione d’Italia dal nazifascismo, il sindaco Carmine Pagano ha reso omaggio ai caduti delle guerre, deponendo una corona di alloro accanto alla lapide che ricorda i cittadini di Roccapiemonte morti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Alla cerimonia ufficiale hanno preso parte anche il vice Sindaco Alfonso Trezza, l’Assessore Valeria Pagano, il responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale Rocco Rescigno, i volontari della Croce Rossa Italiana e quelli del Nucleo di Protezione Civile. Prima del simbolico gesto del Sindaco Pagano, il parroco Don Giuseppe Ferraioli ha avviato la cerimonia con un breve e sentito saluto religioso.

“Questi momenti sono sempre fondamentali perché non si dimentichi mai il valore della libertà. Bisogna tramandare ai giovani il significato di questa giornata, spiegando quello che tante persone hanno fatto per difendere la propria Patria. Il loro sacrificio non dovrà mai essere vano. Un sentimento di libertà che oggi sentiamo ancora più forte, visto che siamo attorniati, in tutto il mondo, da brutali guerre, con tanta gente innocente che perde la vita ed altra che prova a fare ciò che è toccato ai nostri predecessori negli anni quaranta.

L’occupazione di un territorio da parte di regime, da qualsiasi matrice esso derivi, è sempre un sopruso, un atto vile, che mina la tranquillità di un popolo, minacciando la pace in tutte le sue sfaccettature. Non dobbiamo mai voltare il nostro sguardo dall’altro lato ed essere invece dalla parte dei giusti, difendendo il nostro valore più importante: la pace” ha detto il Sindaco Pagano.

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