La candidata dello schieramento civico mette al centro della sua agenda amministrativa le competenze per cambiare la città
Tonia Lanzetta, candidata sindaco dello schieramento civico, continua il suo tour elettorale tra i quartieri di Nocera Inferiore. Questa sera sosta nel popoloso rione di Casolla a sostegno dei candidati consiglieri della propria coalizione. È stato anche un momento per delineare alcuni aspetti della futura azione amministrativa.
“Il nostro progetto parte dal basso e dalla società civile. – ha esordito l’avvocato nocerino – Abbiamo bisogno di normalità e di servizi a misura del cittadino”. La consigliera comunale ha proposto, non solo per Casolla, la necessità di fornire per ogni rione dei servizi dando la giusta importanza ai quartieri.
Diversi gli argomenti affrontati: dall’ospedale (struttura vicina al rione nocerino), al completamento di piazza Nassirya (che la stessa Lanzetta ha più volte sollecitato in questi anni e che spera di ultimare in caso di elezione a sindaco), alla mobilità (con la costruzione di nuove strade), nonché alla rimodulazione delle politiche sociali ( tirando fuori dal disagio i cittadini, senza ricorrere alle solite forme di assistenzialismo).
Non sono mancate le critiche, specialmente sulla difficoltà abitativa dei cittadini di Montevescovado. “Ogni campagna elettorale promettono delle case. – ha sottolineato la candidata sindaco – Bisogna però dire la verità. Su Montevescovado c’è una causa in corso sulle procedure del Comune, per verificare se sono state corrette. Spero che lo siano, anche perché sarebbe un ulteriore danno ai cittadini”.
Infine, Lanzetta ha criticato molto il concetto di filiera istituzionale: “È necessario sfatare un mito. Parlare di filiera e dirlo significa fare favoritismi. Se un progetto è valido, non serve questa filiera istituzionale, va approvato e basta. Non siamo contro nessuno. Siamo 5 liste civiche, senza fare una politica del contro ma delle competenze. Per cambiare la città. Oggi c’è la possibilità di voltare pagina”.
Giuseppe Colamonaco