Ma in alcuni reparti per l’Asl ci sarebbe esubero di sanitari
“La Cisl Fp di Salerno denuncia ormai da tempo la grave carenza di personale sanitario nell’ Asl. Questa volta il Presidio interessato è quello di Nocera Inferiore, nel mentre la Direzione Strategica afferma di avere un fabbisogno organico saturo, nel nosocomio dell’Agro Nocerino Sarnese le unità operative sono al collasso.
Da ultimo la richiesta effettuata alla Direzione di Presidio di personale infermieristico degli altri reparti a supporto del Pronto Soccorso per garantire i Livelli Minimi Essenziali di Assistenza, richiesta che per la scrivente mostra perplessità – dichiara il coordinatore Cisl Fp Area Centro Nord Andrea Pastore – in quanto l’ Azienda ormai da tempo asserisce che il personale sanitario è in esubero e quindi pur avendo maturato i requisiti per la stabilizzazione non può subire la trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato.
Il paradosso – dichiara il Segretario Aziendale del presidio Ferrara Enzo – è che al pronto soccorso di Nocera Inferiore, il più grande e a cui afferiscono circa 60.000 accessi annui abbiamo un turnistica lavorativa di 6 CPS infermieri ( 2 triage e 4 in sala) e 3 operatori socio sanitari per turno, per 8/9 posti letto in sala della struttura, affiancato dall’osservazione breve intensiva con altri 8 posti, 2 posti letto nella shock room, un altro posto letto nella osservazione isolamento Covid e due posti letto nei container adibiti a monitoraggio sospetto Covid e utenti pediatrici. Situazione intollerabile e gravemente al di sotto dei limiti per salvaguardare la qualità delle prestazioni e i livelli minimi di assistenza.
Alla richiesta di supporto per il Pronto Soccorso hanno fatto seguito numerose lettere da parte dei Responsabili delle Unità Operative e dei Coordinatori ove hanno manifestato l’impossibilità a sostenere il P.S. in quanto anche essi godono di una carenza di personale tale da non riuscire a garantire l’ordinario se non con una quantità di ore straordinarie a dir poco impressionanti. Inoltre a questa situazione già insostenibile si aggiunge che la presa incarico dei pazienti è ampliamento sovrastimata rispetto all’operatività del servizio si è aggravata anche per la contestuale situazione determinatasi a seguito dell’intervenuta malattia di 8 operatori infetti dal Covid.
Questa condizione purtroppo non interessa esclusivamente il nosocomio dell’Agro – incalza così il Segretario Provinciale Cisl Fp Alfonso Della Porta – poiché la carenza d’organico è una situazione ormai ingestibile in tutta l’Azienda, basti pensare che nel Presidio Ebolitano è stato chiuso il reparto di Chirurgia per carenza di personale, dal plesso di Agropoli riceviamo tutti giorni chiamate dai lavoratori ormai esausti al tal punto da non riuscire più a garantire le 60 – 70 ore di straordinario mensili che finora hanno espletato per spirito di sacrificio e abnegazione e la stessa situazione è presente anche a Battipaglia, Oliveto Citra così come negli altri presidi e nei distretti e nei dipartimenti dell’ente.
Queste sono criticità che vanno risolte subito – continua il Segretario Alfonso Della Porta – poiché è impensabile trovare come rimedio il trasferimento temporaneo di personale da un’unità operativa all’altra. Urgono assunzioni di nuovo personale, abbiamo bisogno delle stabilizzazioni per valorizzare le competenze trasversali dei lavoratori già in servizio, è necessario un confronto serio e costruttivo con la Direzione Strategica perché i lavoratori hanno bisogno di certezze, noi abbiamo bisogno di risposte e se non ora quando ?! – conclude così il Segretario Provinciale”.