Mercato San Severino. I consiglieri Eliana Landi, Annalucia Grimaldi e Rosario Bisogno incontrano le parti
I mercatali del comparto alimentare della Fiera Settimanale di Mercato S. Severino si sono visti consegnare, dalle autorità comunali, una lettera che contiene le nuove disposizioni per il loro comparto , che verrà ridimensionato e spostato, il prossimo 9 Aprile.
La disposizione, a firma del Responsabile 5 area, Gestione del Territorio, Organizzazione e Manutenzione del Patrimonio, Ing. Catenazzo, prevede lo spostamento di sole 21 attività commerciali, che saranno concentrate nella parte antistante Piazza D’Amato, in prossimità dell’omonima strada, lasciando fuori, più di 10 attività di spuntisti, che pur non avendo un contratto di occupazione suolo annuale, di fatto, sono presenti alla fiera settimanale, da anni, e contribuiscono settimanalmente al pagamento della quota.
La motivazione di tale decisione, è l’imminente apertura del cantiere dell’edificio ormai noto con il nome di “palazzone”, il condominio che sarà costruito al posto del vecchio palazzetto dello sport, che rientra nel Project Financing, per la costruzione del Palazzetto dello sport Comunale, cantiere che occuperà quasi l’intera area di Piazza D’Amato.
Sono sorte numerose lamentele da parte dei commercianti dell’area mercatale di Piazza D’Amato, a causa sia dell’ubicazione dei singoli stalli, che saranno contigui con il cantiere, decisione presa senza aver interpellato sindacati o associazioni di categoria, sia dei commercianti spuntisti, che non avranno più possibilità di trovare posti liberi per poter vendere, tutto in prossimità delle feste Pasquali.
Si sono fatti portatori delle loro istanze i consiglieri Eliana Landi, Annalucia Grimaldi e Rosario Bisogno, i quali hanno incontrato le parti e sentito la Polizia Municipale. “Pensare che attività che commerciano alimenti, siano attigui ad un cantiere, non ci sembra una soluzione ottimale, né per i commercianti, né per i clienti, ed è incomprensibile l’esclusione degli Spuntisti, che seppur in minima parte, forniscono servizi e prodotti diversificati e pagano comunque settimanalmente, quindi, escluderli, significa, meno entrate nelle casse comunali”, – sostiene la Consigliera Eliana Landi -.
“Abbiamo necessità di capire come mai, in così breve tempo, e senza sentire i Sindacati e le Associazioni di categoria, si sia arrivati a questa decisione e non si sia cercata una alternativa. Riguardo a questa nuova disposizione, nutriamo seri dubbi sul rispetto della normativa Regionale e sulla garanzia delle disposizioni ASL, sia per la fornita di acqua che dei servizi igienici, che sarebbero interni al cantiere, e quindi inaccessibili”, – così il Consigliere Grimaldi -.
Il Consigliere Rosario Bisogno, Presidente della Commissione Urbanistica, aggiunge: “quando abbiamo approvato la proposta di Project Financing in Commissione Urbanistica prima e in Consiglio Comunale dopo, siamo stati molto chiari, l’opera di interesse pubblico, ovvero il PALAZZETTO DELLO SPORT, doveva essere la priorità, invece, ad oggi ci ritroviamo, con un passaggio, discutibile, di proprietà comunale alla Società Appaltatrice, con un permesso a costruire ed un imminente cantiere, solo per la realizzazione del Palazzone, stiamo cercando di capire le motivazioni di queste scelte, che vanno in contrasto con quanto deciso dall’organo consiliare”.
Da parte dei Consiglieri, massimo impegno per fare chiarezza sulle procedure, tempistiche e responsabilità di queste decisioni dell’Amministrazione Somma, che stanno creando non pochi disagi, a chi invece dovrebbe essere tutelato, perché contribuisce all’economia del nostro territorio.