Situazione arrivata al collasso
La carenza di personale presso gli uffici del Giudice di Pace del tribunale di Nocera Inferiore continua ad essere il tallone di Achille della Cittadella giudiziaria. Una situazione “arrivata al limite del collasso” ha evidenziato il presidente del tribunale nocerino Antonio Sergio Robustella che, in una lettera inviata al Ministro della Giustizia, alla presidenza della Corte di Appello di Salerno, al sindaco Manlio Torquato e alle organizzazioni sindacali, ha esposto le carenze e le criticità relative al personale degli uffici del Giudice di Pace e non solo.
Infatti, la pianta organica del settore amministrativo del tribunale di Nocera Inferiore prevede ben 13 unità, mentre sono in servizio solo 6. Serve, inoltre, un cancelliere esperto, funzioni oggi affidate ad un assistente giudiziario, per non parlare di un assistente in maternità. Tutti i servizi svolti e la gestione dei ruoli, civili e penali di 10 giudici di pace, sono affidati a soli 5 dipendenti ed 1 ausiliario. Infine, con la sola richiesta di permessi, malattia, congedi, da parte di un solo dipendente, “comporta l’immediata paralisi del servizio”.
Sulla vicenda non è mancata la nota del Coa che ha manifestato il proprio dissenso sulle attuali difficoltà in essere. Ma non è la prima volta che il presidente Robustella evidenzia la carenza di personale e viste le attuali condizioni chiede agli organi competenti “l’assegnazione di un cancelliere esperto, due assistenti giudiziari e due operatori giudiziari agli uffici del Giudice di Pace”. La questione personale al tribunale di Nocera Inferiore è un argomento di vecchia data che, purtroppo, si ripete ciclicamente. Servirebbe nuova linfa, soprattutto un personale stabile per molti anni.
Giuseppe Colamonaco