Nocera, retroporto. De Maio: “Snodo per la logistica, aziende, mercati internazionali”

Il candidato sindaco del Pd chiarisce sulla vicenda retroporto. Trattasi di logistica per stare al passo con i mercati internazionali

Paolo De Maio candidato sindaco del Pd per le prossime amministrative di Nocera Inferiore chiarisce sul retroporto, affermando che non si tratta di uno scarico merci (idea del passato) ma di logistica.

“Ringrazio – scrive De Maio – chi mi offre la possibilità di tornare sull’argomento “logistica” in riferimento al progetto di sviluppo della nostra area industriale. Partendo dal punto che ci vede tutti concordi – l’espansione dell’area stessa – credo sia impossibile immaginarne un ampliamento significativo, come quello individuato nel Puc del 2017, a cui allora ho contribuito da delegato alle attività produttive, senza prevedere uno snodo dedicato alla logistica per le aziende medesime che operano in quel complesso industriale a integrazione della filiera della produzione e della distribuzione anche internazionale.

È questo il senso, non certo immaginando uno scarico di merci abbandonato, che oramai appartiene a un’idea passata. La partita da giocare è e sarà quella di aumentare la capacità di integrazione ai mercati internazionali da parte delle aziende del nostro territorio. Sottolineo, altresì, dopo la realizzazione dei collettori fognari, che è giunto il momento di immaginare di offrire i servizi per le imprese. In America, ad esempio, le ZES sono oltre 250, per lo più specializzate e funzionali alla riduzione dei costi della logistica più che quelli diretti della produzione. In Piemonte, i Comuni fanno a gara per avere zone logistiche a supporto del fondamentale tessuto industriale piemontese”.

E poi, la stoccata al suo competitor e agli avversari: “A differenza di qualche candidato Sindaco, non sono mai “contro”, preferisco l’ascolto e il confronto, quale vero sale della democrazia. Infine, vorrei provare ad andare oltre gli attacchi strumentali che non interessano la città, quelli lasciamoli ai servi sciocchi. Vorrei avere la possibilità di poter discutere di temi importanti che rappresentano un’opportunità di rilancio della città. Io la penso così”.

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