Operazione della polizia a Montevescovado: uno dei due denunciati era ai domiciliari

Gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Nocera Inferiore hanno sottoposto a controllo un pregiudicato del posto, il 27enne R.P.G, già agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, finito nel blitz del gruppo di spacciatori di Casale Nuovo, legati ai Cuomo.

I poliziotti, con l’ausilio del reparto cinofilo antidroga, nell’appartamento dei prefabbricato di via Fedele a Montevescovado hanno trovato, occultate dietro un battiscopa vuoto e bloccato da una molla di ritenzione, varie pietre di cocaina, per complessivi 43 grammi circa. All’interno dell’appartamento sono stati poi rinvenuti e sequestrati anche un bilancino di precisione, utilizzato per pesare lo stupefacente, bustine in cellophane per confezionare le dosi, 2.235 euro in banconote di vario taglio, quale presunto provento dell’attività di spaccio, e 32 grammi di sostanza da taglio (presunta mannite).

ALTRA ABITAZIONE SULLO STESSO PIANEROTTOLO
L’attività di controllo degli uomini del vicequestore Aniello Ingenito è proseguita in un appartamento, sempre abitazioni popolari, sullo stesso pianerottolo dove abita la famiglia del 27enne. Qui, sono stati sequestrati una stecca di hashish di circa 78 grammi, ancora presente in un tubo di scarico del bagno dell’abitazione, oltre ad altro materiale per il confezionamento in dosi. Arrestato, in questo caso F.P.G. 21enne fratello di R.P.G..

Il pm di turno ha disposto, al termine attività e degli accertamenti di rito, la traduzione del 27enne in carcere a Salerno e del 21enne agli arresti domiciliari, in attesa della fissazione dell’udienza di convalida che si terrà questa mattina. L’attività si inquadra in una pianificata intensificazione delle attività di controllo del territorio nocerino, disposta dal questore di Salerno, a seguito delle intese assunte in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in ordine ai recenti fatti di cronaca che hanno riguardato quel Comune.