Campania. Alberi monumentali da salvare, rischia quello pluricentenario di Montoro

Gli alunni della scuola Don Salvatore Guadagno di Mercato San Severino in provincia di Salerno, sollecitano la Regione Campania ed i Comuni ad attivarsi per la tutela degli alberi monumentali. Chiesto il censimento di quelli segnalati

Gli alunni delle classi seconde della Scuola Primaria Don Salvatore Guadagno del I Circolo Didattico di Mercato San Severino (SA) guidati dalla docente Laura Bisogno continuano il loro percorso di Educazione civica nel rispetto della Legge nazionale n.10 del 2013 art.7.

Dopo la loro segnalazione del novembre 2021 di un castagno pluricentenario sito nel territorio del Comune di Montoro, nonostante i ripetuti solleciti ufficiali, ad oggi non è stato ancora effettuato nessun sopralluogo per la catalogazione e la tutela dell’albero monumentale da censire, eppure si tratta di uno dei più vecchi di tutta la Campania tra quelli attualmente censiti dalla Regione.

Ma i giovani studenti non si arrendono e continuano a seguire la sorte di questo straordinario esemplare che però è stato nel frattempo “potato”, come si evince dalla foto di copertina. Da qui la necessità di risollecitare le autorità competenti affinché i ritardi burocratici non compromettano del tutto la sopravvivenza del gigante.

Animati dallo slogan “Credici sempre!”, non solo gli alunni hanno informato la Regione con relativa documentazione fotografica dell’attuale condizione dell’albero, richiedendo un urgente sopralluogo la prossima settimana, ma hanno provveduto a inoltrare, tramite la docente Bisogno, altre tre schede di segnalazione di alberi secolari siti nel Comune di Mercato San Severino da censire quali monumentali.

Si tratta di piante che per dimensione, pregio architettonico, valore storico- culturale e paesaggistico richiedono l’attenzione delle autorità preposte alla loro tutela, ma anche la sensibilizzazione della cittadinanza tutta affinché la suddetta legge nazionale trovi un’efficace applicazione.

Tra gli alberi segnalati vi sono anche quelli presenti nel cortile del plesso scolastico risalente al 1929 e che quindi hanno una forte rilevanza culturale, in quanto custodi della memoria storica di intere generazioni di piccoli cittadini cresciuti insieme all’ombra di questi giganti.

Come dichiarato dalla docente Bisogno “Se l’ Art.9 della Costituzione recita che la Repubblica tutela l’ ambiente,…nell’interesse delle future generazioni, l’impegno civico di ciascuno nel presente non può limitarsi all’osservazione passiva o allo studio, ma ha senso solo se contestualizzato nella vita quotidiana con comportamenti responsabili e condivisi nel rispetto di leggi e ruoli ”.
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