Almamente: “Disastro ambientale a San Marzano sul Sarno”

L’opposizione solleva il caso dell’area dell’ex depuratore a viale Roma

ex-depuratore-san-marzano-sul-sarno-inquinamento-RTAlive«Un vero e proprio disastro ambientale! Questo è quanto apparso ai nostri occhi – riferisce il consigliere comunale di opposizione Margherita Oliva, capogruppo Almamente – nell’area dell’ex depuratore a viale Roma di San Marzano sul Sarno, che l’attuale Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Carmela Zuottolo, lascia utilizzare come discarica, stoccaggio e compattazione dei rifiuti solidi urbani, incurante del limitrofo Rio San Mauro, affluente del fiume Sarno, che riceve il percolato nocivo dei rifiuti, trasformandosi in cloaca a cielo aperto, con ripercussione sulla salute di chi abita nella zona.

Molti residenti, infatti, lamentano asma e, purtroppo, la nostra comunità è costretta a registrare nuovi casi tumorali. Non a caso, l’Asl Salerno ha avviato uno screening antitumorale sulla popolazione chiedendo, a chi partecipa alla ricerca, di precisare a che distanza vive dal fiume Sarno ed affluenti. Come gruppo consiliare abbiamo presentato, nei termini previsti dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, un’interrogazione consiliare con proposta di bonifica dei luoghi, per la quale si attende risposta dall’amministrazione alla seduta del 10 febbraio.

Resta, comunque, il fatto che non è questa la San Marzano che vogliamo per i nostri figli. Non è tollerabile la cecità del Sindaco, degli assessori alle politiche ambientali, alla promozione della salute e della sicurezza, di un consigliere di maggioranza autoacclamatosi ambientalista, che non tutela la salute dei cittadini e dell’ambiente a causa della non sufficiente sensibilità o competenza.

Almamente porterà avanti la proposta di bonifica e riqualificazione dei luoghi fortemente inquinati. Attendiamo risposte dai vari enti che abbiamo coinvolto e dalla Procura della Repubblica, affinché si accertino le responsabilità in ogni campo, chiediamo un intervento del Prefetto di Salerno sulle ripetute violazioni del diritto di accesso agli atti e di ascolto dei consiglieri comunali, calpestati con metodi antidemocratici dall’amministrazione Zuottolo».

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