La consigliera di minoranza, Teresa Formisano, critica l’azione amministrativa del primo cittadino, in particolare, la fase di stallo che sta attraversando il Comune
“In attesa che venga fissata la discussione della mozione di sfiducia al sindaco e a tutta la sua maggioranza, il sindaco decide di fermare la macchina comunale, di bloccare l’azione amministrativa, di affossare definitivamente l’erogazione dei servizi al cittadino già in uno stato precario. Perché? Per una sorta di ricatto morale nei confronti di chi come me ha deciso di dire “basta” a questa gestione incolore e incapace della cosa pubblica.
Con la ripicca di un bambino che sbatte i piedi per terra, piagnucolante, il sindaco dispettoso blocca i pochi servizi esistenti. La verità è che a Scafati sono arrivati finanziamenti a pioggia e qualche risposta alla città si poteva dare. Non sono stati capaci e ora abbia il coraggio di accettare il confronto in assise, di spiegare i motivi per i quali invece bisogna andare avanti, che siano ragioni d’interesse per la città e non per il singolo. Venga a spiegare ai consiglieri che hanno votato la mozione, legittimati dal popolo perché continuare a far vivere a Scafati questo stato di abbandono che ormai respiriamo da tre anni”.