Richiesta di chiarimenti sul progetto di ampiamento, Villa dei Fiori ricorre al Tar

La struttura sanitaria contro gli uffici del Comune di Nocera Inferiore

Il Comune chiede chiarimenti sull’ampliamento della sede di Villa dei Fiori sulla collina San Pantaleone e la struttura sanitaria ricorre al Tar. In 26 pagine, Villa dei fiori ha chiesto al Tribunale amministrativo regionale di annullare la nota del 2 dicembre scorso con la quale il dirigente del settore Territorio ed Ambiente del Comune di Nocera Inferiore che aveva richiesto aggiornamenti progettuali in ordine alla proposta di ampliamento del presidio riabilitativo.

Il Comune ha comunicato che, acquisita l’integrazione documentale richiesta, sarà necessario il parere di conferma da parte di tutti gli enti coinvolti nel procedimento per l’inoltro successivo alle determinazioni del consiglio comunale sul progetto definitivo. La struttura sanitaria è ubicato in un complesso immobiliare a Poggio San Pantalone, in “Zona 1b tutela dell’ambiente naturale di 2° grado”.

nuova-struttura-villa-dei-fiori-RTAliveIl 5 febbraio 2015, avendo necessità di riqualificare ed ampliare gli spazi esistenti, anche ai fini dell’adeguamento della struttura agli obblighi normativi sopravvenuti, Villa dei Fiori ha depositato apposita istanza al Comune. L’intervento proposto e richiesto dalla struttura è volto a consentire l’adeguamento del centro ai nuovi standard imposti dalla nuova disciplina regionale, senza alcun incremento degli attuali posti letto.

Un progetto su cui hanno già espresso parere favorevole la giunta comunale, la conferenza dei servizi, la Asl e tutti gli altri enti coinvolti. Ma senza la delibera del Consiglio Comunale che dovrà pronunciarsi sulla pubblica utilità del progetto, andando così in deroga alle norme urbanistiche, la situazione rischia di non sbloccarsi mai. Intanto Villa dei Fiori si appella nuovamente al Tar nel tentativo di ottenere una risposta definitiva sulla querelle ed “inchiodare” l’Ente alle proprie responsabilità.

struttura-villa-dei-fiori-RTAlive-noceraNel ricorso contro la nota del dirigente del settore Territorio ed Ambiente, l’avvocato salernitano Marcello Fortunato, definisce l’ultimo atto del Comune di Nocera Inferiore un “eccesso di potere, difetto assoluto del presupposto, di istruttoria, erroneità, travisamento, sviamento, arbitrarietà, illogicità e contradditorietà”.

[leggianche]

Il Comune di Nocera Inferiore aveva già adottato apposita delibera di giunta comunale, la n. 184 del 25 giugno 2017, con la quale aveva espressamente dato atto che “L’intervento proposto di riqualificazione con ampliamento degli spazi del Presidio Riabilitativo Villa dei Fiori fosse di interesse pubblico per il Comune di Nocera Inferiore”. Riconosciuto l’interesse pubblico, sempre il Comune – come ricostruisce il ricorso al TAR- ha indetto la conferenza di servizi prescritta ai fini della variante al P.U.T, espletata l’istruttoria ed acquisiti tutti i pareri necessari, ha anche adottato la determinazione favorevole di conclusione.

“Su tali premesse – si legge nelle conclusioni – risulta evidente l’erroneità e la pretestuosità dell’assunta necessità di acquisire aggiornamenti progettuali, contraddicendo la precedente ed articolata attività già espletata, senza indicare le ragioni per le quali sarebbero necessari gli “aggiornamenti progettuali ed i pareri formali di conferma richiesti con l’avversato provvedimento”. Ed ora riflettori nuovamente puntati sul Tribunale amministrativo regionale.

IL PROGETTO
Un progetto, realizzato da un importante studio di architettura di Roma, lo studio Santori, che è particolarmente innovativo: tutto in vetro, spazi che passano da 25 metri quadri per paziente, standard richiesto dalla Asl, al doppio, 50 metri quadri. Ogni stanza con vista panoramica sul Vesuvio e su Ischia. Per non parlare della piscina e della “palestra con vista”.

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