Bracigliano, nuovo decesso per Covid: aveva 54 anni e non era vaccinato

L’imprenditore edile ha rifiutato anche le cure per alcuni giorni. La storia

Per Bracigliano è la 15esima vittima di Covid. Per il 54enne V.S., sposato e con cinque figli, quando è arrivato in ospedale, non c’è stato nulla da fare: orami Covid era andato oltre e aveva provocato i suoi danni, tanto da portarlo alla morte in 15 giorni dal contagio.

A nulla è valso di essere in buone condizioni di salute e senza malattie pregresse, Covid non gli ha dato scampo e lo ha ucciso. Ieri, si sono svolti i funerali dell’imprenditore edile che non si era sottoposto ad alcun vaccino.

LA STORIA
V.S, non stava bene dopo il contagio da Sars Cov 2 ma avrebbe, comunque, rifiutato ogni tipo di cure anche il ricovero in ospedale. Domenica 19 dicembre, le condizioni del noto imprenditore si sono aggravate, ed in ospedale è dovuto andare. Prima al “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino, poi, vista la gravità del caso, l’immediato trasferimento di V.S. al Covid Hospital di Scafati.

Poco tempo dopo, il 54enne braciglianese è stato intubato. Ha resistito per quasi 8 giorni, ma lunedì mattina le sue condizioni sono ulteriormente peggiorate, fino a portarlo alla morte. L’imprenditore lascia la moglie e cinque figli, tutti attualmente positivi ma le cui condizioni di salute non desterebbero preoccupazioni. Ieri pomeriggio alle 15 l’arrivo della salma nella chiesa di Bracigliano. Straziante la scena che si è presentata agli occhi di parenti e conoscenti: i familiari della vittima hanno assistito all’arrivo del feretro dalla finestra di casa, con gli occhi attoniti, impietriti dal dolore, hanno accompagnato il loro caro, ritornato in una bara, nel suo ultimo viaggio terreno.

«Per Bracigliano è stata un’altra triste giornata-ha detto il sindaco Antonio Rescigno – questo 2021 è stato un anno funesto per Bracigliano. Alla famiglia della vittima , a nome mio personale e dell’intera amministrazione comunale, le più sentite condoglianze cristiane.

Per quanto riguarda i contagi – ha continuato Rescigno – , rileviamo al momento ben 51 positivi, forse il numero più alto mai registrato da inizio pandemia sul nostro territorio. L’unica speranza, al momento, risiede nel vaccino, – ha aggiunto Antonio Rescigno – la cui somministrazione è in atto.

E oggi più che mai sento il dovere di rivolgere un forte appello, soprattutto ai non vaccinati, di sottoporsi alla somministrazione del siero anti-covid. Resta l’unica arma a nostra disposizione per sconfiggere questo invisibile nemico.

Nel frattempo, altra raccomandazione fondamentale – ha concluso il primo cittadino – è quella dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale e la continua igienizzazione delle mani oltre al mantenimento della distanza di sicurezza raccomandata».

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