Pagani. Giorgio chiede chiarezza sulla Sam, ex Pagani ambiente

Dopo l’intervento dei sindacati, l’attivista Alfonso Giorgio, pone diversi quesiti

Non si placa l’attenzione sulla azienda speciale Sam, dopo l’intervento dei sindacati, alla luce della riunione dello scorso 4 novembre. Alfonso Giorgio, in merito alla vicenda, si è espresso duramente e chiede che si faccia chiarezza.

In particolare, l’attivista paganese si è soffermato sulla posizione dell’attuale direttore generale relativamente all’incarico, sul servizio di spazzamento ed il conseguente conferimento esterno, sugli affidamenti alle coop, sull’utilizzo della spazzatrice, sulla gestione dei rifiuti al cimitero, sull’impiego dei dipendenti Sam sui mezzi, sull’utilizzo dei veicoli della partecipata, sulla raccolta delle presenze dei lavoratori, e sull’impiego di personale a chiamata diretta. Tanti, tantissimi quesiti, che l’ex candidato al consiglio comunale della coalizione Calce ha pubblicato sul suo blog personale. L’attivista, inoltre, ha pungolato sulla questione l’amministrazione ed i consiglieri comunali tutti, maggioranza ed opposizione.

L’azienda speciale Sam è stata voluta fortemente dal sindaco De Prisco ed è l’estensione, in pratica, della Pagani ambiente con in più le attività svolte dalla Pagani servizi. Entrambe nate sotto il sindacato Bottone ed oggi confluite (per certi versi) in una sola azienda. Proprio domani, in consiglio comunale, si parlerà della liquidazione della Pagani servizi, in virtù del fatto che esiste una multiservizi “Sam” che ne svolge le attività. Ultimamente, riguardo al servizio di igiene pubblica, non sono mancate le lamentele da parte dell’opposizione, che più volte, oltre a mostrare le criticità, ha chiesto un cambio di passo.
gc

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