Nocera, tanti rifiuti ancora sulla Collina del Parco

L’iniziativa di Legambiente con tante associazioni partecipanti coglie nel segno di sensibilizzare al maggior rispetto del patrimonio pubblico. Ma non mancano le polemiche

Puliamo il mondo, tanti partecipanti per ripulire la collina del Parco a Nocera Inferiore dai rifiuti. Un successo della lodevole iniziativa. Non sono mancate le polemiche di un’associazione politica contro il comune con tanto di replica dell’assessore comunale Nicoletta Fasanino.

L’INIZIATIVA
Puliamo il mondo, l’iniziativa di Legambiente, ieri ha riguardato la ripulitura delle aree del collina del Parco a Nocera Inferiore. Rimossi rifiuti, tanto da riempire una quindicina di buste, tra questi anche alcune siringhe, ma la stragrande maggioranze erano composti da bottiglie di plastica e di vetro, lattine in alluminio, pacchetti di sigarette e mascherine monouso lasciati da incivili. Evidenziate anche quattro microdiscariche, in realtà già censite dall’ufficio ecologia, tutte in aree private, una di queste era già stata bonificata e di nuovo oggetto di abbandono. Per queste quattro aree il Comune ha già in corso l’iter di bonifica in proprietà privata. In totale a Nocera Inferiore le microdiscariche censite dall’ufficio ecologia sono 22 le aree private interessate, per le quale sono state già avviate le procedure di pulitura e bonifica. Un successo, vedere tante persone che si sono impegnate per tutelare l’ambiente e quello che è uno spaio pubblico, il principale polmone verde fruibile della città.

All’iniziativa hanno partecipato il Comune di Nocera Inferiore, Leonia circolo Legambiente Valle del Sarno, Impatto ecosostenibile Zero Waste Campania, Campania Eco Festival, Carbon Negative, Controcorrente, Cohiba “Casa del Popolo”, Ridiamo Vita al Castello.
«Consapevoli che da soli non cambieremo lo stato delle cose, siamo però ancora più convinti che “tutti insieme” ce la possiamo fare – ha sottolineato Emiddio Esposito di Impatto ecosostenibile Zero Waste Campania -. Siamo come i colibrì e posiamo la nostra goccia d’acqua sul fuoco dell’incuria e dell’inciviltà. Esempio, passione e comunicazione».

LE POLEMICHE
“Altro che pulizia… la colina del Parco va Bonificata. Questo il titolo di post su Facebook di Cohiba “Casa del Popolo”.
«…Ci siamo posti alcune domande: se la collina di Sant’Andrea è parte del comune di Nocera Inferiore, non dovrebbe essere sottoposta alla pulizia ordinaria degli addetti comunali, nonché a vigilanza e sorveglianza? Perché la cittadinanza deve attendere che il circolo Legambiente Valle del Sarno organizzi una o due giornate di pulizia all’anno per vedere l’amministrazione comunale in prima linea?… L’amministrazione era consapevole dello stato in cui versa la collina del parco?

Sapevano della presenza di rifiuti pericolosi, tossici, e radicati a tal punto da essere diventati tutt’uno col terreno? A giudicare dal fatto che non erano presenti né mezzi adatti né personale qualificato ad intervenire per la rimozione di questi rifiuti, diremmo proprio di no.. Ci lascia sgomenti leggere, dalla pagina ufficiale dell’Assessorato alle politiche ambientali ecologia queste testuali parole: “Perché trascorrere una domenica mattina a ripulire qualcosa che qualcuno ha lasciato e che qualcun altro non ha raccolto?”.

Ma qualcun altro chi, se non il Comune? Chi se non l’Assessorato all’ambiente? Chi se non la Multiservizi o altri soggetti a cui è affidata la gestione del verde pubblico? I bambini con la busta di plastica comprata all’ultimo momento al supermercato?

La partecipazione dell’amministrazione all’iniziativa a noi è sembrata un clamoroso autogol, sia perché nelle intenzioni appare come qualcosa del genere “venite a pulire voi ciò che noi non siamo in grado di pulire”, sia perché nei fatti dimostra che la tutela e la valorizzazione dell’ambiente sono soltanto degli slogan vuoti. A nostro avviso serve urgentemente una seria bonifica della collina del parco e l’attivazione di un servizio di vigilanza continuo, perché rappresenta il principale polmone verde, ricco di biodiversità, presente nella nostra città.

Volete sapere cosa abbiamo trovato? Siringhe, bottiglie per il crack, copertoni, sanitari, tubature, materiale di risulta, eternit, bustoni di calcinacci, preservativi usati, oltre alle classiche montagne di bottiglie di vetro e plastica, e mozziconi di sigaretta in quantità. Vi sembra uno scenario adatto al coinvolgimento dei semplici cittadini? Siamo sicuri che verremo accusati anche questa volta di strumentalizzazione, ma il nostro unico interesse è che la collina, così come tutte le altre zone verdi della città (Montalbino, Piedimonte, Chivoli…) vengano messe in sicurezza e rese veramente fruibili alla cittadinanza.

LA RISPOSTA DELL’ASSESSORE
L’assessore all’Ecologia del Comune di Nocera Inferiore, Nicoletta Fasanino, replica a stretto giro: «I Clean Walking come Puliamo il Mondo sono organizzati per creare un’occasione per stare insieme e sensibilizzare a prendersi cura del posto in cui si vive non gettando i propri rifiuti a terra o raccogliendo anche una semplice bottiglia di plastica.  Non vengono organizzati per cercare manovalanza.  Il percorso concordato prevedeva un itinerario sicuro per i partecipanti che avrebbero potuto raccogliere ciò che generalmente viene abbandonato: bottiglie, fazzoletti, lattine. Eppure qualcuno non ha seguito le indicazioni e si è avventurato anche tra i rovi.

Ahimè, le buste. “Le prendo io” “Le prendi tu”. Le abbiamo dimenticate, ma prontamente acquistate. Trasparenti e non nere come quelle portate da alcuni “volontari” che almeno qualcosa ieri, tra le tante lezioni che danno, l’hanno imparata: le buste nere sono vietate. Dopo aver pulito le buste si mettono in zone visibili per consentire che vengano prelevate. Come detto anche durante il tragitto e a fine mattinata durante i saluti: La Collina del Parco è stata oggetto di molteplici interventi di bonifica sia ad opera dell’Amministrazione, nelle aree pubbliche, che ad opera dei privati a cui è stato intimato di farlo nelle aree proprie.

Molte ancora restano da fare, non ci fermiamo. La Collina del Parco è servita dallo spazzamento e dallo svuotamento dei cestini e con la nuova organizzazione del servizio riusciremo ad aumentare la frequenza. È innegabile che ci sia da fare e quotidianamente si combatte tra diffide, indagini sugli illeciti, censimenti di discariche, pianificazioni di spese e bonifiche, ma non era la giornata per pensarci ieri.

Era la giornata da dedicare ai ragazzi che hanno scelto di svegliarsi presto la domenica mattina e sporcarsi le mani, ai bambini a cui è sembrato che stessero facendo qualcosa di straordinario indovinando i materiali e salvando la Collina, agli amici che hanno fiducia che dal tanto che abbiamo da fare non scapperemo, ma continueremo ad affrontarlo. Come fatto fino ad oggi. Le polemiche a buon mercato, nei miei confronti e dell’Amministrazione, lasciano il tempo che trovano. La Collina, i giovani, i bambini, la Città hanno bisogno di un impegno concreto, continuo. Confronto sano, clima collaborativo. La porta è sempre aperta».

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