Molti i test elettorali importanti ai fini politici per equilibri anche nazionali. Si vota, ad esempio, in quattro capoluoghi di provincia su i cinque campani
In un Comune su quattro in Campania andrà al voto tra un mese per l’elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale. Sui 550 complessivi, infatti, sono 141 quelli interessati dalle Amministrative del 3 e 4 ottobre prossimi, pari al 25,6%. Tra questi ci sono quattro capoluoghi di provincia sui cinque del territorio: Napoli, Benevento, Caserta e Salerno. Sono 16, invece, i Comuni alle urne con oltre 15mila abitanti (11,3%), dove è previsto il ballottaggio nel caso in cui un candidato sindaco non superi il 50%. Nei restanti 125, invece, il primo cittadino verrà deciso al primo turno.
NAPOLI
Sette finora i candidati sindaci. Pd e M5s sostengono Gaetano Manfredi, già ministro del Conte bis. Con lui ci saranno anche le forze di sinistra, Iv, i Verdi e diverse formazioni centriste, con l’appoggio del ‘governatore’ De Luca. Il centrodestra schiera Catello Maresca, che dopo aver cominciato la campagna elettorale da civico, ha accettato l’appoggio di FI, FdI e Lega. Il magistrato in aspettativa avrà quindi con se’ il centrodestra unito, mentre sul fronte opposto Manfredi se la vedrà anche con l’ex ministro, presidente della Regione e sindaco di Napoli Antonio Bassolino (con cui si schiera Azione) e Alessandra Clemente, assessore con de Magistris e sostenuta anche da Potere al popolo. Poi c’è Matteo Brambilla, che già nel 2016 era stato candidati M5s a sindaco di Napoli e ora ci riprova da fuoriuscito dal Movimento. Infine esordisce Rossella Solombrino, candidata per il Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale di Pino Aprile.
SALERNO
L’uscente sindaco Vincenzo Napoli si ricandida e con lui tutto il centro sinistra che ha supportato le elezioni di Vincenzo De Luca a presidente della Regione. Sempre in un’area civica e di centrosinistra si presenta la preside Elisabetta Barone, candidata del M5s di Oltre (formata anche da alcuni consiglieri passati dalla maggioranza all’opposizione nei mesi scorsi) ma anche dalla lista Salerno in Comune e Salerno città aperta, quest’ultima voluta dal deputato di Leu Federico Conte. Una parte della base pentastellata, che non ha condiviso la scelta di Barone, sosterrà invece Simona Libera Scocozza, candidata del gruppo Attivisti per Salerno e del partito della Rifiondazione comunista.
Il centrodestra schiera l’avvocato Michele Sarno, indicato da FdI, l’unico partito che presenterà il simbolo, mentre la Lega sarà presente con la lista Prima Salerno e i candidati di FI confluiranno in un’altra civica, con Nuovo Psi e Udc. E’ di estrazione di centrodestra anche l’avvocato Antonio Cammarota, presidente della commissione Trasparenza in Comune, appoggiato da tre civiche. Il consigliere uscente l’architetto Gianpaolo Lambiase si candida a sindaco con la lista ‘Salerno di tutti’. Il settimo nome è quello dell’avvocato Oreste Agosto, avvocato, individuato dai ‘Figli delle chiancarelle’, il gruppo nato sui social in opposizione agli anni di gestione deluchiana della città. Altro candidato sindaco civico è Maurizio Basso.
BENEVENTO
L’attuale sindaco, Clemente Mastella, è in corsa per il secondo mandato. Con lui uno schieramento variegato, che comprende il suo movimento Noi campani, la parte del Pd vicina a De Luca, una quota di iscritti al M5s, ma anche FI, che pensa di convergere sull’ex Guardasigilli. I Dem e i pentastellati che non sostengono Mastella andranno invece con l’avvocato Diego Perifano, appoggiato anche da diversi movimenti civici. I movimenti maggiormente spostati a sinistra e i centri sociali sono schierati invece con Angelo Moretti, che viene dall’associazione Civico 22 e avrà con sé anche i Verdi. Allo sprint finale, il centrodestra ha trovato il candidato ufficiale: si tratta di Rosetta De Stasio, un nome voluto da FdI e condiviso dalla Lega. Come per Salerno e Benevento, anche a Caserta il sindaco uscente ci riprova. Carlo Marino, presidente regionale dell’Anci, potrà contare su una coalizione ampia, guidata dal Pd, ma non avrà il sostegno del M5s, che dopo essersi diviso sull’appoggio a Marino o al civico Romolo Vignola, hanno deciso di non prendere parte alla contesa.
CASERTA
Nel vertice che ha portato alla scelta di Maresca per Napoli, il centrodestra ha trovato la quadra anche su Caserta per Gianpiero Zinzi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale, preferito a un esponente della società civile. Ci sarà l’ex sindaco Pio Del Gaudio, eletto anch’egli con il centrodestra, che avrà al suo fianco l’imprenditore Enzo Bove, che ha ritirato la candidatura. Restano in campo invece il medico Giacomo Pulcino, sostenuto da sei movimenti civici, Ciro Guerriero per ‘Caserta Kest’e” e Raffaele Giovine di ‘Caserta decide’.
AVELLINESE
Dei 33 comuni al voto in provincia di Avellino, nessuno supera i 15mila abitanti, ma tra questi spicca il caso di Avella, dove il sindaco, Domenico Biancardi, che è anche presidente della Provincia, dopo due mandati vorrebbe passare il testimone al fratello Vincenzo, che si presenta come civico a capo di una coalizione vicina al centrodestra.
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