È andato in pensione nel 1978 ma la polizia di stato non dimentica che ha dato i migliori anni della sua vita al corpo e al bene comune
Ha combattuto durante la seconda guerra mondiale, vissuto in servizio gli anni difficili del dopoguerra, del boom economico, delle prime contestazioni e del terrorismo, l’appuntato del disciolto copro delle guardie di pubblica sicurezza Gaetano Borrelli che ieri ha festeggiato con i suoi colleghi in servizio i suoi 100 anni. Nato il sei agosto del 1921 a Napoli, Gaetano Borrelli, dal ’40 al ’43 ha partecipato alla Seconda Guerra Mondiale e dal 1° settembre del ’47 è stato arruolato nel disciolto Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza prestando servizio alle Questure di Livorno e Cosenza, al soppresso Commissariato di P.S. di Amalfi e, infine, alla Questura di Salerno dove si è congedato il 1° luglio ’78. Per celebrare lo speciale traguardo raggiunto, una rappresentanza della Polizia di Stato, unitamente ai Presidenti delle Sezioni ANPS di Salerno, di Campagna e di Nocera Inferiore, ha fatto visita al vivace centenario e ha consegnato una lettera di auguri del Questore di Salerno Maurizio Ficarra e un crest della Polizia di Stato con la rivista “Polizia Moderna”.
Nella circostanza, anche l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato ha omaggiato il proprio socio con un diploma-attestato, la tessera e il gagliardetto associativo, la rivista “Fiamme Oro” ed il calendario storico dell’ANPS. L’appuntato Gaetano Borrelli, che attualmente vive nella sua abitazione del centro cittadino attorniato dall’affetto dei figli Vincenzo e Maria Rosaria e dai cari nipoti, ha molto gradito la visita dei colleghi poliziotti, che sono stati festosamente accolti, e ha ringraziato tutti per gli auguri speciali ricevuti.