Vertenza Villa dei Fiori, “Il prefetto si sostituisca al Comune di Nocera Inferiore”

Tiene banco la richiesta di ampliamento della struttura di riabilitazione

La prefettura sostituisca il Comune di Nocera Inferiore nella vicenda di Villa dei Fiori. A chiederlo è il comitato di lotta autogestito dei dipendenti del centro di riabilitazione Villa dei Fiori di Nocera Inferiore. I lavoratori si sono rivolti al Prefetto di Salerno, Francesco Russo con una lettera inviata anche al ministro Lamorgese, e per conoscenza al sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato, al presidente del consiglio comunale Fausto De Nicola, al presidente della commissione urbanistica Luciano Passero e all’assessore al ramo Mario Prisco. Al centro della vicenda l’ampliamento del centro di riabilitazione che va autorizzato dal Comune, attraverso un’attestazione di pubblica utilità da parte del consiglio comunale. Attestazione che in 7 anni con anche ricorsi al Tar, sit in di protesta e raccolta firme non c’è stato.

LA LETTERA ALLA PREFETTURA
I lavoratori hanno chiesto al Prefetto un intervento forte e risolutore. I dipendenti avevano scritto alla prefettura già lo scorso 8 luglio, non ricevendo alcuna risposta. ” Ci dispiace doverlo registrare – sottolineano i dipendenti – ma lei non ha ritenuto neanche di risponderci. Le ricordiamo signor Prefetto, che 1559 cittadini hanno firmato e consegnato l’8 giugno scorso una istanza ai sensi dell’art 38 dello statuto comunale (sarebbero bastate 500 firme) chiedendo di portare in Consiglio comunale la delibera per l’approvazione del progetto, chiesto dalla Regione, di riqualificazione degli spazi di Villa dei Fiori riconoscendone la pubblica utilità. Tale richiesta avrebbe dovuto essere posta all’ordine del giorno entro 30 giorni ed esaminata entro i 30 giorni successivi- scrivono ancora i dipendenti- sarebbe dovuto essere il primo punto del successivo Consiglio Comunale ma nulla è stato fatto.

Noi crediamo nello Stato e nelle sue istituzioni, – concludono i lavoratori – per questo ci rivolgiamo allo Stato. Ci dica, signor Prefetto, se possiamo contare oppure no sul suo personale intervento. In caso di risposta negativa la smetteremo di importunarla. L’unica cosa di cui la preghiamo è di non scegliere il silenzio”.

DAL COMUNE DI NOCERA INFERIORE
Il presidente della commissione comunale che sta esaminando il progetto, Luciano Passero, afferma: “La commissione si riunirà lunedì prossimo alle 19, a luglio ho chiesto agli uffici di integrare tutta la documentazione, certo la parola finale spetterà al consiglio comunale, ciò che mi auguro è che dalla commissione arrivi un parere unanime e condiviso, negativo o positivo che sia”.

IL BRACCIO DI FERRO
Sette anni di attesa sono tanti sia in un senso sia nell’altro ed ora che questa vicenda venga chiusa. I lavoratori protestano con una discesa in campo che in poche altre attività, anche dello stesso settore, si nota. Anche su questo aspetto bisognerebbe comprendere un po’ di più.

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