Questo pomeriggio il giovane ha fatto tappa nell’Agro, un viaggio per raccogliere fondi per la lotta ai tumori
È arrivato questo pomeriggio, intorno alle 17,30 a Nocera Superiore, Cristian D’Emilio, trentottenne di Riccione, che in sella alla sua bici sta compiendo un viaggio alla ricerca delle comunità che hanno dato i natali ai suoi genitori.
E così il ciclista, a partire dal 4 agosto, ha macinato centinaia di chilometri per raggiugere Deliceto in Puglia, comune del papà Nino e ora Nocera Superiore, da dove partì la mamma Maria. Ben 670 chilometri alla ricerca di quegli affetti perduti a causa del tumore che ha portato via entrambi il genitori di Cristian, dei luoghi dove erano vissuti il papà e la mamma (il padre nel 2008 la madre a gennaio del 2021).
Un progetto e non solo un viaggio del cuore, a cui è legato un crowdfunding a sostegno della lotta contro i tumori «per donare speranza a tutte le famiglie, come la mia, colpite dalla grave malattia».
I fondi saranno destinati all’Istituto Oncologico Romagnolo, per un progetto di sensibilizzazione e per supportare progetti di raccolta fondi.
«È stato come portare idealmente a casa i miei genitori che non hanno potuto più vedere le loro terre d’origine – ha sottolineato Cristian -, ma anche un’occasione per mettere sotto i riflettori l’importanza della ricerca, l’unica arma di cui disponiamo per combattere i tumori».
A Nocera Superiore. Cristian è arrivato con la fidanzata, anche lei in bici, ed ha incontrato i parenti della mamma, in particolare alcune cugine. Una breve cerimonia nell’aula consiliare, accolto dall’assessore Veronica Avella, per ricordare l’impresa.