Il 24enne di origini somale era ben noto nella città dove risiedono 130mila abitanti, di cui circa 700 italiani. Notizia in aggiornamento
Tre persone sono morte e una decina sono rimaste ferite (cinque in modo grave) a Wurzburg, nella parte settentrionale della Baviera, da un 24enne di nazionalità somala armato di coltello. Alcune stime parlano anche di 15 feriti e altre ancora di una ventina anche se il numero più attendibile è quello tra 0 e 15 feriti.
COSA È ACCADUTO
Il giovane somalo ha attaccato i passanti e i clienti di un grande magazzino e di una banca poco prima delle 17 con una incredibile brutalità’, seminando il panico in città, secondo quanto riferito dalle autorità bavaresi. La polizia è intervenuta neutralizzando l’aggressore, che lo ha colpito a una gamba e lo ha arrestato. Sui sociali sono circolate le immagini dell’aggressore vestito di chiaro, con un lungo coltello in mano e la mascherina a coprirgli naso e bocca mentre si aggirava per le vie del centro della città mentre alcuni passanti cercavano di fermarlo con oggetti e sedie, prima di essere colpito dalla polizia.
DOVE È ACCADUTO
Wurzburg è una città di circa 130.000 abitanti situata tra Monaco e Francoforte, dove risiedono 680 italiani, molti a lavoro nelle fabbriche, nei ristoranti e studenti all’Università.
LE TESTIMONIANZE
Una donna televisione tedesca Rtl ha detto dell’aggressore: «Aveva un coltello davvero grosso con sé e stava attaccando le persone. Molte persone hanno cercato di lanciargli sedie, ombrelli o cellulari e di fermarlo… La polizia poi si è avvicinata a lui e penso che sia stato sparato un colpo… si poteva sentire chiaramente».
LA POLIZIA
La portavoce della polizia, Kerstin Kunick, ha detto che gli agenti sono stati allertati intorno alle 17 ora locale per un attacco di coltello a piazza Barbarossa, nel centro della città. Il governatore della Baviera Markus Soeder ha affermato: «Siamo addolorati con le vittime e le loro famiglie – ha scritto su Twitter – Un grande ringraziamento e rispetto per il vivace intervento di molti cittadini, che hanno affrontato il sospetto aggressore in modo determinato».
LE CAUSE
Il 24enne era noto ai servizi psichiatrici del posto perché più volte ricoverato per problemi mentali. Anche se l’ipotesi della follia come causa dell’attacco è quella più accreditata, non si esclude che ci sia anche una motivazione islamista: un testimone ha sentito il giovane gridare “Allah Akbar” durante l’attacco. Le ipotesi dell’islamismo e dello stato psichico dell’aggressore non si escludono a vicenda, secondo quanto ha riferito il locale ministro dell’Interno, anche se la Polizia ha detto che non c’erano finora indizi di una sua “radicalizzazione”.
L’AGGRESSORE
Il giovane somalo era arrivato nel 2015 In Germania, ma era noto alle autorità bavaresi per episodi di violenza e ha subito diversi ricoveri forzati nei reparti di psichiatria.
I PRECEDENTI EPISODI
In precedenza, la Germania è stata colpita in diverse occasioni dal terrorismo islamico: l’atto più grave risale al dicembre 2016, quando un camion si scaraventò sulla folla a Berlino uccidendo 12 persone; ma già dal 2009, e soprattutto dopo quell’episodio, le autorità tedesche hanno sventato 17 tentativi di attentati di quel tipo.