Soddisfazione dei sindacati
Bisogna valutare positivamente il lavoro del SITRA dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Salerno nell’essere riuscito a programmare ed attivare sulle 24 ore l’assistenza socio sanitaria attraverso il potenziamento degli organici in molti servizi e strutture dell’ente con personale di supporto.
L’aver ottimizzato le risorse resesi disponibili a seguito di una riorganizzazione dei servizi attraverso la riallocazione degli operatori socio sanitari provenienti dai centri Covid-19 ed aver integrato tutte le Unità Operative complesse di media ed alta intensità anche tramite un ulteriore reclutamento eccezionale, ha posto le basi per la eliminazione del fenomeno del demansionamento dei professionisti sanitari. Appare evidente lo sforzo profuso dalla dirigenza del SITRA – affermano i delegati dell’AOU Salerno della CISL FP Iannone Raffaele – Biondino Gaetano – Tortora Gaetano – Pumpo Vito – Di Pietro Bonaventura – Guariglia Antonio – Lopez Giovanni – Panzuto Pino – De Chiara Giuseppe – guidata dalla dott.ssa Catena, in collaborazione con la direzione medica di presidio e supervisione della Direzione Sanitaria, rispettivamente del dott. Gerbasio, della dott.ssa Borrelli e di tutto lo staff di supporto che equivale ad una presa d’atto delle necessità assistenziali ed assume un indirizzo chiaro nel perseguire, attraverso una ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane, il miglioramento nella gestione di attività sanitarie gravose con la possibilità di aumentare la qualità assistenziale, dedicando anche nelle ore notturne personale assunto per prestazioni socio-assistenziali.
Inoltre – conclude a nome di tutti i delegati RSU e delle segreterie associative aziendali il Segretario Aziendale della CISL FP dello stabilimento Ruggi Raffaele Iannone – quanto fatto è positivo e bisogna continuare per questa strada, poiché solo garantendo ulteriore qualità si potranno attivare iniziative che certifichino, in valori assoluti, attività curative ed assistenziali in linea con altre regioni guida nel settore sanitario. La strada è ancora lunga ma il percorso deciso con forza dalla direzione Strategica e diretta dal manager D’Amato ci fa ben sperare – replica il reggente CISLFP SALERNO Pietro Antonacchio. E aggiunge: “la pandemia ci ha reso coscienti del fatto che tanto c’era da fare, già da prima, ma l’attività di reclutamento straordinario e la capacità, in termini assoluti, che hanno mostrato i professionisti rende l’idea che non si possono fare più passi indietro e che bisogna perseguire l’intenzione per uscire dal tunnel e tutti insieme”.