Due attività chiuse dalle forze dell’ordine
Polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza, le polizie locali e con i militari dell’esercito hanno continuato la settimana scorsa i controlli per il rispetto delle misure anti Covid.
Controllati:
• Nr. 6802 persone,
• nr. 4196 veicoli,
• nr. 1288 esercizi pubblici.
Sanzionati:
• nr. 19 persone per mancato uso della mascherina e per violazione del cosiddetto coprifuoco,
• n. 4 titolari di esercizi pubblici per violazione misura anticovid, dei quali due con l’adozione della sanzione accessoria della chiusura provvisoria.
ASSEMBRAMENTI NEI LOCALI
In due diverse aree urbane di Salerno, all’interno di due noti locali pubblici, si è riscontrato un numero consistente di giovani intenti ad ascoltare musica ad alto volume ed a consumare bevande. In tali circostanze gli operatori sono dovuti intervenire per evitare situazioni di pericolo in ordine alla diffusione del coronavirus Covid 19 sanzionando i titolari degli esercizi.
LA RISSA
Agenti della Squadra Mobile e delle Volanti della polizia di stato, perché un gruppo di giovani, in corso di identificazione, hanno dopo la mezzanotte iniziato a litigare ed uno di questi ha esploso sulla pubblica via Roma con una pistola a salve – giocattolo – due colpi. Tali situazioni, grazie alla preziosa collaborazione di alcuni cittadini, sono state immediatamente segnalate alle Forze dell’Ordine e saranno severamente perseguite e riferite alla competente A.G.
L’imminente passaggio in zona bianca, con l’abolizione del cd. Coprifuoco, dovrà portare ad accrescere quei comportamenti responsabili che hanno consentito di raggiungere un calo significativo dei contagi e delle ospedalizzazioni. Tutti insieme dobbiamo osservare quelle poche ma significative regole di condotta – indossare in modo corretto la mascherina, sanificare le mani, evitare assembramenti – che dovranno sempre più caratterizzare il nostro quotidiano agire per stabilizzare i positivi risultati ottenuti. Per la prossima settimana sono stati pianificati ulteriori servizi e saranno coinvolti attivamente anche i titolari delle attività commerciali in modo da fare un lavoro di squadra per contenere e regolare quei momenti di aggregazione evitando pericolose derive.