Nocera Inf., tre i potenziali candidati a sindaco: Lanzetta, De Maio e D’Acunzi

Resta l’incognita civici, M5s e Franza

Sono tre, al momento, i potenziali e papabili candidati a sindaco per le prossime amministrative. Potrebbero scendere in campo, l’avvocato Tonia Lanzetta, consigliere comunale di minoranza, il collega di opposizione Pasquale D’Acunzi imprenditore conserviero (che al momento non ha ufficializzato nulla, ma il cui nome circola da alcuni giorni), e l’avvocato Paolo De Maio consigliere di maggioranza, nonché capogruppo del Partito democratico. D’Acunzi e Lanzetta hanno già partecipato alle ultime amministrative del 2017 per lo scranno di sindaco.

L’imprenditore conserviero arrivò staccatissimo dietro Manlio Torquato, raccogliendo il 12,39 % delle preferenze, cioè 3.423 voti, mentre l’avvocato Lanzetta conquistò il 5,86 %, cioè 1.618 voti.  Entrambi con tre liste in appoggio, D’Acunzi per il centrodestra (senza la Lega), Lanzetta con tre civiche. L’attuale capogruppo dei Democrat, Paolo De Maio, fu premiato con 999 voti, 17.93%, candidato al consiglio comunale nel Pd. Il sindaco uscente Manlio Torquato fu confermato primo cittadino con voto plebiscitario, 17.873 le preferenze, cioè 64,71 % e sei liste a suo sostegno. In corsa 8 furono i candidati sindaci, oltre a quelli citati, il dottor Alfonso Schiavo, l’avvocato Vincenzo Spinelli, la psicologia Luisa Gagliardi, il commercialista Domenico Fimiani, e l’imprenditore Mario Stanzione.

È ovviamente presto affermare che siano solo tre candidati sindaci, anche perché il numero potrebbe aumentare. In effetti, si attende il candidato del Movimento cinque stelle, uno dell’area moderata che fa capo al consigliere Ilario Capaldo, un altro ancora che vedrebbe in campo l’attuale assessore al Commercio Antonio Franza, oppure, un suo fedelissimo, e un candidato sindaco espressione di Fratelli d’Italia. In tutte queste ipotesi, bisogna capire, quale direzione prenderà la Federazione dei civici, attualmente il gruppo consiliare più numeroso a sostegno del sindaco Torquato.

In arrivo potrebbero esserci almeno altre due sorprese, ma si tratta al momento, solo di un chiacchiericcio. Riguardo alle coalizioni, l’obiettivo principale del Pd, è quello di tenere insieme quante più anime possibili del centrosinistra e del mondo civico, nell’ottica di rafforzare ulteriormente le possibilità di vittoria del proprio candidato sindaco. I democrat hanno però avviato una nuova fase politica che, con l’arrivo di Arena, scavalcherebbe lo schema deluchiano, anche se in seno al circolo nocerino i sostenitori di De Luca non mancano. Il centrodestra, invece, potrebbe ripresentare lo stesso supporto del 2017, ma bisogna capire stavolta cosa farà la Lega e se Fratelli d’Italia non ha in mente un altro candidato sindaco.

La coalizione Lanzetta, partita in anticipo rispetto alle precedenti amministrative, proporrà più di tre liste civiche, forse addirittura sei. Una composizione molto probabilmente trasversale. Infine, il sindaco in carica. Parteciperà? E se sì, chi appoggerà? Ci vuole ancora un anno e molte cose potrebbero cambiare.
Giuseppe Colamonaco

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