Deceduto noto pregiudicato di Pagani, il compagno, 47enne di Nocera, non si è fermato dopo l’investimento, anzi ha continuato a fare altro. Tutti i particolari di una vicenda con risvolti inquietanti
Era noto per essere stato più volte coinvolto in indagini su rapine a supermercati, casellanti e a aree di servizio autostradali e non solo, il 69enne Francesco Amendola di Pagani, deceduto ieri sera mentre cercava di scappare dopo aver messo a segno un colpo all’autogrill Alfaterna Ovest della A3 Napoli-Salerno, all’altezza di Nocera Superiore, travolto da un’auto nella fuga.
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Amendola assieme a Gerardo G.(47 anni di Nocera Inferiore), sono arrivati poco dopo le 22 di ieri sera a bordo di una Lancia Y nella stazione di servizio Alfaterna Ovest, in direzione Salerno. Dopo aver fatto irruzione nell’Autogrill, armati di coltello, si sono fatti consegnare l’incasso da una cassiera e altri soldi da un cliente. Usciti sono risaliti sulla Lancia Y (rubata a Pagani la mattina), l’auto non è partita. Da qui la decisione di fuggire a piedi. Inizialmente hanno percorso la rampa di accelerazione, poi deciso di attraversare l’autostrada a piedi per arrivare nella zona industriale di Nocera Superiore. Superati entrambi la prima corsia sono arrivati sulla seconda, quella direzione Salerno-Napoli. Qui, un’auto, condotta da un Nocerino, se li è visti sbucare all’improvviso dalla siepe del guard rail e non ha potuto evitare l’impatto con Amendola che è morto sul colpo, nonostante che il conducente si sia prodigato nei primi soccorsi e nell’avvertire le forze dell’ordine di cosa fosse accaduto.
Il 47enne complice non si è fermato, nonostante il compagno morto, si è avvicinato al benzinaio dell’area di servizio Alfaterna Est, lo ha rapinato minacciandolo con un coltello ed è fuggito alle spalle dell’area industriale di Nocera Inferiore. Gli agenti della Polstrada di Angri, attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza e il racconto dei testimoni, sono riusciti a ricostruire la dinamica di quanto accaduto al chilometro 40 dell’A3. Le indagini, coordinate dal procuratore della Repubblica di Nocera Inferiore, Antonio Centore e dal sostituto procuratore Davide Palmieri, sono giunte ad una svolta nel pomeriggio. Gli agenti del commissariato di Polizia di Nocera Inferiore, diretti dal primo dirigente Luigi Amato, hanno individuato il 47enne in via Urbulana, zona Piedimonte, dove probabilmente stava cercando aiuto per sfuggire alle ricerche dei poliziotti. Ora il 47enne si trova in stato di fermo.