Salerno. Vertenza Sita, per la Cisl un complotto sulla mobilità salernitana

“Non voglio trarre facili conclusioni ma credo che ci sia un complotto per il sistema della mobilità nella provincia di Salerno. Forse qualcuno vuole che in questo territorio si ritorni a camminare a piedi”. A dichiararlo è Sergio Galdi segretario generale della Fit Cisl salernitana. “Dopo la metropolitana, dopo il Cstp e dopo le vicissitudini già legate alla Sita ecco una nuova tegola per il trasporto pubblico salernitano. Questa, a differenza delle altre procedure, non è un esubero di personale dove ci sono dei tagli ai lavoratori ma un vero e proprio licenziamento. La Sita vuole abbandonare la Campania, visto che la Regione ha disatteso gli obblighi di servizio, secondo l’azienda. Ovviamente a lavoro c’è già la nostra segreteria regionale che si sta adoperando per tutti gli adempimenti del caso”.

Solidale con i lavoratori dell’azienda anche Matteo Buono, segretario generale della Cisl Salerno: “Siamo pronti a protestare e manifestare con i lavoratori”, ha detto il segretario generale del sindacato di via Zara, “i sindaci del territorio salernitano, dove la Sita è l’unico mezzo di trasporto pubblico, si adoperino per fare qualcosa. Scenda in campo anche il Prefetto, faccia sentire la propria voce ai livelli istituzionali più alti”.

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