Riaperture, tutte le date e i nuovi orari. Da domani si rincasa entro le 23

Gradualmente il coprifuoco sarà abolito. Ok per Bar e ristoranti, piscine, matrimoni, feste, spettacoli all’aperto e al chiuso ed altri provvedimenti. Ecco quando e come L’Italia torna verso la normalità, ma gradualmente. Qui di seguito date delle riaperture decise dal Governo.

CLICCA-NUOVO-DECRETO-RIAPERTURE-RTALIVE19 MAGGIO
Il cosiddetto coprifuoco scatta alle 23 e non più alle 22. Dopo le 11 di sera e fino alle 5 del mattino si potrà uscire solo per esigenze lavorative e urgenza di salute.

22 MAGGIO
Riaprono i centri commerciali, i mercati, le gallerie e i parchi commerciali nel fine settimana e riaprono anche gli impianti di risalita nelle località di montagna, che erano chiusi dall’estate scorsa. Nelle cabinovie dovranno essere contingentati gli ingressi e si dovrà sempre indossare la mascherina. Bisognerà favorire il rilascio degli skipass con modalità online. Dovrà essere limitato il numero di presenze giornaliere mediante l’introduzione di un tetto massimo di titoli di viaggio vendibili, determinato in base alle caratteristiche del comprensorio sciistico.

24 MAGGIO
Riaprono le palestre (apertura anticipata rispetto alla prevista al primo giugno). Vanno predisposti percorsi diversi per l’entrata e per l’uscita. Il personale deve sempre indossare la mascherina. I clienti devono indossarla quando non sono impegnati negli allenamenti. Si deve evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma bisogna riporli in zaini e borse personali. «Laddove possibile si dovrà arrivare già vestiti in maniera idonea all’attività o in modo tale da utilizzare gli spazi comuni solo per cambi di indumenti minimi o che richiedano tempi ridotti, riponendo il tutto in appositi contenitori sigillati». Il gestore «potrà disporre il divieto di accesso alle docce, invitando utenti e atleti a cambiare il costume bagnato o l’abbigliamento per l’allenamento, ad asciugare velocemente i capelli e a completare la vestizione nel più breve tempo possibile».

1 GIUGNO
Bar e ristoranti si potrà tornare a consumare all’interno e non solo più negli spazi esterni. Possibile inoltre, tornate ad assistere ad una competizione sportiva all’aperto, con una capienza non superiore al 25% di quella consentita dall’impianto e comunque non superiore alle mille persone.
Ristorazione
Al tavolo si potrà stare massimo in 4 persone (tranne se per uno un nucleo familiare). La distanza tra i tavoli dovrà essere di almeno 1 metro. Questa distanza può essere ridotta solo con barriere fisiche di separazione. La mascherina è obbligatoria ogni volta che non si è seduti al tavolo. Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, «si deve consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei locali, assicurando il distanziamento di 1 metro».
Competizione sportive. Per gli stadi Bisognerà prevede il distanziamento al momento dell’ingresso e controllare che la stessa misura venga osservata al momento del deflusso. Obbligatorio indossare la mascherina e l’acquisto dei biglietti sarà on online.

7 GIUGNO
Il coprifuoco scatterà alle 24, si dovrà rincasare, quindi, entro mezzanotte. Dopo le 24 e fino alle 5 del mattino si potrà uscire solo per esigenze lavorative e urgenza di salute.

15 GIUGNO
Tornano le feste di matrimonio ma per partecipare servirà il green pass (che testimonia l’avvenuta vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti).
Sarà il Cts a definire il numero massimo di partecipanti per gli eventi all’aperto e per quelli al chiuso. Ripartono anche le fiere con la presenza di pubblico, i parchi tematici (che in base al vecchio decreto dovevano riaprire il 1 luglio) i convegni e i congressi.

21 GIUGNO
Nessun coprifuoco.

1 LUGLIO
Gli ultimi a ripartire saranno le piscine al chiuso, i centri termali, le sale giochi, bingo e casinò, i centri ricreativi e sociali, i corsi di formazione pubblici e privati. Sarà anche questa la data in cui si potrà tornare ad assistere ad una competizione sportiva al chiuso: la capienza sarà limitata al 25% del totale e comunque non potranno esserci più di 500 spettatori. Il primo luglio è anche la data di ripartenza dei congressi ma si sta ragionando di anticiparla al 15 di giugno con il green pass.
Piscine

In vasca si dovrà garantire un distanziamento di 7 metri quadri. Negli spogliatoi e nelle docce «si dovrà prevedere l’accesso contingentato, evitare l’uso comune di asciugacapelli che al bisogno dovranno essere portati da casa». Negli spogliatoi «si dovrà garantire il distanziamento di almeno 1 metro e l’obbligo di indossare la mascherina». Gli spazi comuni dovranno essere «sottoposti a sanificazione e procedure di pulizia costanti».

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