Piano di zona. Stabilizzazione: D’Acunzi chiede un consiglio comunale

Il consigliere comunale di opposizione favorevole alla stabilizzazione del personale precario

Invito ai sindaci del Piano a prendere in considerazione una scelta prevista dalla legge. Dopo la mia richiesta di accesso agli atti sulle politiche sociali del Piano di Zona, Torquato dichiarò che era un bene che un consigliere leggesse le carte ma oggi, forse senza leggerle Lui, ha sentenziato la non stabilizzazione del personale precario del Piano, scelta frettolosa, sbagliata e dannosa. Dopo la mia attenta lettura degli atti ritengo che la stabilizzazione è prevista dalla legge, è vantaggiosa e opportuna oggi per gli enti, è utile, insostituibile, improcrastinabile e giusta.

Invito Torquato a leggere gli atti e i provvedimenti nazionali, regionali e locali. Invito Torquato e gli altri sindaci del Piano di Nocera Superiore, Roccapiemonte e Castel San Giorgio a non perdere l’opportunità storica di stabilizzare e tesorizzare competenze professionali e territoriali nel campo delle politiche sociali evitando di definire queste figure come dei “privilegiati” comparandole con chi non ha svolto con continuità queste prestazioni sulle nostre territorialità e così facendo trasformandole in soggetti “penalizzati”.

A Torquato dico che il nostro piano ha approvato la sola programmazione 2019 anche in ritardo rispetto al termine del 5 dicembre 2020. La programmazione 2020 non è stata ancora approvata ed è dimostrato dal bando per la concertazione obbligatoria ancora sul sito comunale e in scadenza il 17 maggio 2021. Il piano triennale è quello 2020-2022 non del nostro piano ma della Regione che indica anche il percorso di stabilizzazione.

Un po’ di confusione di Torquato. È urgente chiarire tante cose sulle politiche sociali e sul nostro piano di zona. Invece di esprimere frettolosi apprezzamenti sulla dirigenza forse sarebbe meglio capire inadempienze, decisioni da assumere come le stabilizzazioni, gestioni come ad esempio gli affidi, gli atti di indirizzo e volontà politiche da assumere, attività di controllo di trasparenza e legalità da esercitare. Temi tutti di competenza essenziale per i Consigli Comunali. Convochiamo perciò su questo il Consiglio Comunale guardando al futuro e non solo all’oggi ed evitando che qualcuno posso condizionarlo e pregiudicarlo con scelte sbagliate.

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