Anticipata la definizione delle procedure per garantire la sicurezza
Il Presidente Vincenzo De Luca ha firmato oggi l’ordinanza n.18, che contiene le misure stabilite dall’Unità di crisi e condivise con le categorie interessate in vista della ripresa delle attività del wedding e delle cerimonie.
LE MISURE PREVISTE
Diverse le misure previste per organizzare cerimonie, matrimoni, feste di vario genere. Tra questo c’è l’obbligo di comunicare preventivamente alla Asl e al Comune competenti i ricevimenti e le feste calendarizzate, con preavviso di almeno 7 giorni rispetto alla data di svolgimento, con indicazione del numero di invitati previsto. Poi sono previste misure per l’organizzazione della sala, per gli ospiti, il personale. Tutto è prescritto nel protocollo di sicurezza approvato.
IL PROTOCOLLO – LINK QUI –
LE SANZIONI
Salvo che il fatto costituisca reato diverso da quello di cui all’articolo 650 del codice penale, le violazioni dei Protocolli di sicurezza sono punite con il pagamento, a titolo di sanzione amministrativa… Si applica altresì la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni. Per l’accertamento delle violazioni e il pagamento in misura ridotta… ove necessario per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, l’autorità procedente può disporre la chiusura provvisoria dell’attività o dell’esercizio per una durata non superiore a 5 giorni. Il periodo di chiusura provvisoria è scomputato dalla corrispondente sanzione accessoria definitivamente irrogata, in sede di sua esecuzione. In caso di reiterata violazione, la sanzione amministrativa è raddoppiata e quella accessoria è applicata nella misura massima.
I COMMENTI
“Abbiamo deciso – ha dichiarato il presidente De Luca – di anticipare il più possibile la definizione dei protocolli di sicurezza che consentono, in attesa della data definitiva del via alla ripartenza delle attività prevista entro questo mese di maggio, di approntare tutte le misure necessarie condivise con le categorie interessate. Ciò consentirà di essere pronti alla fine di maggio per poter programmare la ripresa delle attività già dall’inizio di giugno. Si tratta di un comparto importante per la nostra regione, che comprende tante realtà produttive dislocate in tutti i territori, dall’area flegrea, alle isole, alle costiere”. Il protocollo è stato definito nel rispetto delle nuove disposizioni vigenti e sulla base delle risultanze degli incontri e delle proposte pervenute dalle Camere di Commercio, dalle principali associazioni di categoria, da singoli ristoratori nonché operatori nel settore del wedding campano e delle cerimonie.