Strutture off-limits per i disabili dell’Agro Nocerino sarnese.
Il museo archeologico e le biblioteche comunali presentano, infatti, diverse barriere architettoniche che rendono impossibile l’accesso per chi è costretto a spostarsi a bordo di una sedia a rotelle.
I locali del pianterreno del convento di Sant’Antonio che ospitano sia la biblioteca Sant’Antonio Dottore che il museo, infatti , sono raggiungibili solo dopo aver superato una lunga salita che collega la struttura a piazza Zanardelli e che è costituita da sampietrini, a tratti sconnessi e pericolosamente sollevati.
Per accedere alla pinacoteca è necessario superare una serie di gradini e la scala a chiocciola presente all’interno di quest’ultima impedisce ai disabili di ammirare le opere storiche site al piano superiore : la stretta angolatura della stessa, inoltre, impedirebbe gli sforzi di un’eventuale passaggio della carrozzina sostenuta a braccia da due o più persone.
Stesso discorso vale per la biblioteca dove gli spazi ristretti e gli scaffali posti uno accanto all’altro renderebbero alquanto difficoltoso ogni movimento.
Per poter usufruire dei due servizi, insomma, un disabile è costretto a chidere costantemente aiuto.
Stesso discorso per la biblioteca di Corso Vittorio Emanuele, sita al terzo piano di un palazzo storico: l’ascensore è inesistente e l’unica via d’accesso è rappresentata da una serie di rampe.
Insomma, nonostante la valenza storica e culturale delle tre strutture, sono ancora tante le problematiche in cui si imbattono quotidianamente le persone diversamente abili.
Enrica Granato; RTALIVE