Nocera Superiore, l’Agenzia delle Entrate condannata a risarcire il Comune

Il risarcimento deve essere pagato per le cartelle esattoriali non riscosse

Davide vince contro Golia. Se normalmente con il Fisco, a ragione o a torto, ce l’hanno automobilisti e cittadini che si vedono recapitare cartelle esattoriali, stavolta è un Comune, quello di Nocera Superiore, a costituirsi in giudizio ed a vincere in Tribunale contro l’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ex Equitalia) per incassare somme derivanti da cartelle esattoriali inviate a contribuenti inadempienti non riscosse in tempi utili proprio dall’Agenzia e, quindi, cadute in prescrizione.

La diatriba tra i due enti nasce da diversi ricorsi presentati da altrettanti cittadini che si erano rivolti al Giudice per chiedere l’annullamento di alcune cartelle esattoriali andate in prescrizione per omessa o tardiva notifica da parte dell’Agenzia. Nel momento in cui i contribuenti hanno presentato istanza di annullamento delle cartelle al Tribunale, contestualmente il Comune di Nocera Superiore, attraverso l’Ufficio Avvocatura, si è costituito contro l’Agenzia delle Entrate chiedendo la condanna al pagamento delle somme che non sono state recuperate per cause imputabili al concessionario, ovvero la mancata o tardiva notifica delle cartelle esattoriali.

Condanna che è giunta pochi giorni fa con Ordinanza di assegnazione (ex art.552 cpc) del Tribunale di Salerno (Ufficio Esecuzione Mobiliare) con la quale l’ex Equitalia è stata condannata a riconoscere al Comune di Nocera Superiore il pagamento delle somme oggetto della costituzione in giudizio e spese processuali per un totale di circa 14mila euro. Le spettanze sono state assegnate dal Giudice presso la Banca d’Italia. Soddisfatto il sindaco Giovanni Maria Cuofano: È una vittoria in sede civile che rispecchia la meticolosa attività recupero avviata dall’Ufficio Avvocatura unitamente alle azioni di riduzione del contenzioso già messe in campo da tempo in linea con gli indirizzi dell’Amministrazione comunale.

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