Decine di persone si accalcano inutilmente in attesa di una dose non somministrata per farsela inoculare. Non mancano i momenti di tensione. Eppure basterebbe applicare le regole e predisporre una lista d’attesa
Liste fai da te realizzate da sconosciuti per disciplinare la possibilità di accedere al liceo e farsi somministrare un vaccino, tensione davanti al “Sensale” a Nocera Inferiore. Da questa mattina e da giorni si accalcano, assembrandosi pericolosamente e senza rispettare le misure anti Covid, tante persone davanti al cancello del liceo scientifico nella speranza, quasi sempre vana, di inocularsi un vaccino di quelli rimasti. C’è chi, tra i panchinari, stila liste di aspiranti secondo l’ordine di arrivo, chi contesta, chi protesta, chi urla. Una vergognosa situazione frutto della disorganizzazione ma anche della diffusione incontrollata di qualche blog della possibilità di farsi il vaccino secondo liste di prenotati.
Eppure, è chiaro il modo di procedere: se ci sono vaccini in più (e ne dovrebbero rimanere pochissimi, visto che sono AstraZeneca e quindi conservabili anche per il giorno seguente) si consente anche ai non prenotati per quella giornata di essere sottoposti alla vaccinazione secondo i criteri prestabiliti dalla legge, che non è certamente quello di chi prima arriva ma quello dell’aver già dato la disponibilità ad essere vaccinato per la categoria per la quale è aperta la somministrazione (in pratica ci si è iscritti sulla piattaforma regionale) e, qualora non ce ne fossero, secondo l’anzianità (prima i più anziani, poi i più giovani). Sarebbe utilissimo, e lo si dice da giorni, stilare una lista di riservisti già il giorno precedente, così si evitano queste scene da assalto al forno del pane come durante la seconda guerra mondiale. A chi diffonde notizie nella speranza di fare click, poi, un richiamo a un minimo di coscienza e non diffondere notizie che possano incidere negativamente sull’ordine pubblico, specie nelle ore in cui i centri vaccinali sono ancora aperti.