Tutte le misure previste per la Pasqua 2021 sul territorio nazionale e quelle aggiunte nelle province campane
Dovrebbero essere le ultime strette prima di una progressiva riapertura che dovrebbe caratterizzare il mese di aprile e soprattutto quello di maggio, a partire dalle scuole e poi attività commerciali. In questa settimana arriveranno 3milioni di vaccini in Italia e in pochi giorni aumenteranno sensibilmente le persone con la vaccinazione completa o con almeno una dose praticata. Gli ultimi sacrifici prima della svolta, della resurrezione, alla quale sono chiamati tutti gli italiani, in particolare i campani, dopo un periodo tremendo costato migliaia di morti solo in Campania. Ovviamente, se prevarrà l’irresponsabilità, le dati di riapertura si sposteranno anche di settimane, conteremo altre miglia di morti e l’economia continuerà a sprofondare.
DA SABATO 3 A LUNEDÌ 5 APRILE – IN TUTTA ITALIA
1. Zona rossa: si esce di casa solo per esigenza impellenti come fare la spesa, esigenze di salute o di lavoro, assistenza di persona bisognosa.
2. Spostamenti e visite a parenti e amici: consentiti ovunque, massimo due persone con bambini sotto i 14 anni e persone disabili. Spostamenti entro i confini regionali, una sola volta al giorno nei limiti previsti dal coprifuoco. Raccomandata sempre il mantenimento delle distanze e della mascherina anche in casa in presenza di persone non conviventi.
3. Viaggi all’estero, possibili con le limitazioni per alcuni paesi di destinazioni e al rientro da altri. Consultare sito ministero della salute. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che dispone, per arrivi e rientri da Paesi dell’Unione europea, tampone in partenza, quarantena di 5 giorni e ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni. La quarantena è già prevista per tutti i Paesi extra Unione europea.
Per problemi all’estero, consultare le rappresentanze diplomatiche italiane di cui è bene conoscere i numeri di telefono e gli indirizzi e mail già prima di partire. Consultare i siti della compagnie aere o di navigazione o trasporto ferroviari o su bus, ATTENZIONE a cancellazioni improvvisi di aerei, treni, navi o bus.
4. I riti della Settimana Santa. Chiese aperte. La veglia del sabato, così come accaduto per Natale, verrà anticipata di qualche ora per rispettare il coprifuoco. Il giorno di Pasqua verranno celebrate molte più messe per consentire al maggior numero di fedeli di seguire dal vivo le celebrazioni che verranno comunque trasmesse in tv e in streaming. Resta vietato scambiarsi il segno della pace.
5. ATTENZIONE. Controllare l’esistenza di ordinanze comunali o regionali.
IN AGGIUNTA IN CAMPANIA
Alle misure valide in tutta Italia si aggiungono (non sostituiscono!) alcune misure valide in regione Campania.
1. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile è interdetto l’accesso alla frazione di Madonna dell’Arco del Comune di Sant’Anastasia in provincia di Napoli, salvo che per comprovate esigenze di lavoro o di urgente necessità, nei limiti strettamente indispensabili. A tal fine, è fatto divieto agli esercenti del servizio di trasporto pubblico locale, anche non di linea, di effettuare fermate all’interno del territorio di detta frazione ed è disposta la chiusura delle strade di accesso alla frazione medesima, come individuate dal Comune, sentita la Prefettura competente.
2. E’ fatta raccomandazione alle Diocesi della regione e ai cittadini di assicurare, nello svolgimento delle funzioni religiose, il puntuale rispetto dei protocolli e misure di sicurezza vigenti, al fine di evitare i rischi di contagio derivanti dal contatto, diretto o indiretto, tra le persone, anche alla luce della maggiore trasmissibilità dei contagi connessi alla diffusa circolazione di varianti del virus sul territorio regionale;
3. E’ affidato ai Comuni il compito di assicurare il controllo sulle strade e sulle piazze ospitanti tradizionalmente processioni, manifestazioni ed eventi di carattere religioso, anche legati alla settimana Santa, al fine dello scrupoloso rispetto delle vigenti misure di contenimento e prevenzione del contagio;
4. Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio regionale nonché all’interno del medesimo territorio, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza abituale;
5. E’ consentito, in ambito regionale, lo spostamento, verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le ore 5,00 e le ore 22,00, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi;
6. Restano confermate le misure disposte con le ordinanze regionali n. 7 del 10 marzo 2021, n.8 dell’11 marzo, n.9 del 15 marzo 2021, n. 10 del 21 marzo 2021, n.11 del 25 marzo 2021.
Prestare attenzione a limitazioni in singoli comuni campani
LA CIRCOLARE AI PREFETTI
Già dal 16 marzo scorso, è stata inviata ai prefetti la circolare a firma del capo di Gabinetto, Bruno Frattasi, con la quale si forniscono alcune indicazioni in merito alle disposizioni contenute nel decreto legge 13 marzo 2021, n.30 per garantire una più stringente strategia di contenimento dei contagi da coronavirus, anche in previsione delle imminenti festività pasquali. Il provvedimento, che fa seguito al decreto-legge 23 febbraio 2021, n. 15, e al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 2 marzo 2021, ha introdotto specifici interventi destinati a trovare applicazione nel periodo intercorrente tra il 15 marzo ed il 6 aprile 2021.
Tenuto conto che le disposizioni introducono una disciplina più rigorosa per contenere, nella massima misura, la diffusività del virus, contribuendo così alla tenuta del sistema sanitario, la circolare richiama l’esigenza che la loro applicazione venga sostenuta da un particolare sforzo operativo che incida significativamente sul dispositivo dei controlli. La circolare raccomanda, pertanto, che i servizi territoriali vengano disposti con accuratezza e si concentrino specificamente nelle aree urbane più sensibili, potenzialmente interessate da fenomeni di assembramento, specialmente in corrispondenza delle giornate festive e prefestive. Con riguardo alla circostanza che le nuove disposizioni troveranno applicazione anche nel periodo pasquale, richiama l’esigenza che vengano disposti mirati controlli lungo le strade di scorrimento extra-urbano, potenzialmente interessate da flussi di traffico più intensi, onde accertare il rigoroso rispetto delle disposizioni in materia di mobilità. Uguale attenzione andrà, poi, rivolta alle stazioni aeroportuali e ferroviarie, come pure agli altri snodi della mobilità urbana.