Pagani: Donato chiarisce sugli aumenti della bolletta Gori

Il candidato a Sindaco Antonio Donato, replica riguardo agli aumenti tariffari del servizio idrico ambito ATO 3. Di seguito pubblichiamo il comunicato stampa pervenuto alla nostra redazione.

Antonio Donato non c’entra nulla con l’aumento della Gori. Il candidato sindaco sostenuto dalle liste La città che vogliamo; Spazio Aperto e Centro Democratico, replica alle accuse di chi lo ha indicato come colui che ha portato ad alti livelli il costo del servizio idrico a Pagani. L’aumento della Gori è provato da due deliberazioni dell’Ente d’ambito Sarnese Vesuviano, datate 2009 e 2010, redatte dopo le assemblee di sindaci o alti rappresentati dei Comuni del territorio, per proporre ed approvare l’adeguamento delle tariffe. Nello specifico, va richiamata la deliberazione n.9 del 10 luglio 2009. Dal documento traspare chiaramente che la tariffa base è passata dallo 0,96000 all’1,0078 al metro cubo. E come rappresentante del Comune di Pagani figura Salvatore Bottone, che oggi si ripropone come candidato primo cittadino. Altra deliberazione attestante l’adeguamento delle tariffe della Gori è la n.5 del 2 agosto 2011. In questo caso, palazzo San Carlo vede la rappresentanza di Aniello Sicignano, all’epoca assessore delegato dal sindaco, altro esponente del centrodestra.
La coalizione del candidato sindaco Antonio Donato, anzi, ora è al lavoro con una raccolta firme per abbassare le tariffe del servizio idrico e portare costi meno gravosi per le già provate tasche dei cittadini.

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