Pagani, Pd: “Il covid non perdona le distrazioni”. Chiesto rafforzamento misure restrittive

Il Partito democratico della città di Sant’Alfonso invita il sindaco De Prisco ad adottare maggiori misure di contenimento del contagio

“Sono 100 mila i morti per covid in Italia, terza ondata, e con un virus che ha ripreso a correre velocemente, ovunque, anche sul nostro territorio”, con questo assunto i democrat chiedono al sindaco di Pagani, Raffaele Maria De Prisco, l’applicazione di maggiori misure restrittive. “Siamo in piena emergenza sanitaria, – recita la nota del circolo paganese – con la variante inglese ormai prevalente che ha fatto aumentare in modo esponenziale i pazienti sintomatici determinando una vera e propria emergenza sanitaria. La gente è stanca e impaurita e i comuni limitrofi corrono ai ripari inasprendo le misure di contenimento e di controllo, in considerazione di tutto ciò, noi del Partito democratico, senza alcun intento polemico e coerentemente con la nostra idea di una politica propositiva e collaborativa sempre vicina ai cittadini, chiediamo urgentemente il rafforzamento di misure di contenimento e di controllo anche a Pagani.

Saremo in zona rossa per 15 giorni e, dopo un anno dal lockdown, dopo la chiusura delle scuole, ai nostri concittadini vengono richiesti ulteriori sacrifici ma ciò che vogliamo scongiurare a tutti i costi è che questi sacrosanti sacrifici siano vani e auspichiamo che la maggioranza di chi rispetta faticosamente le regole non venga penalizzata da quelli che delle regole si fanno beffa danneggiando tutta la comunità, prestando il fianco al virus e ritardando il calo dei contagi. Vogliamo ribadire che solo attraverso scrupolosi controlli si può ottenere il rispetto delle regole. Sulla scia dei provvedimenti adottati dai sindaci dei paesi limitrofi, invitiamo, inoltre, il sindaco ad adottare ulteriori misure di contenimento anticipando quelle che saranno le imminenti scelte del governo nell’ottica di una precoce riduzione della circolazione del virus. Bisogna intervenire subito! Ogni giorno perso penalizza il nostro comune, le nostre attività economiche e la cosa più importante in assoluto cioè la salute pubblica”.

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