I risultati della consultazione per Sipes commissionato a Youtrend e pubblicato dal Corriere del Mezzogiorno anche sui nomi dei candidati e sui partiti: Ecco chi è avanti nei due schieramenti
Ecco i risultati del primo sondaggio sulle intenzioni di voto degli elettori campani alle prossime regionali, in attesa del 9 aprile prossimo, quando la Corte costituzionale deciderà sul ricorso del Governo contro la legge della Campania sul terzo mandato che assicurerebbe la candidatura all’uscente presidente della giunta Regionale, Vincenzo De Luca.
IL SONDAGGIO
L’associazione Sipes, guidata da Antonella Fabbricatore, ha commissionato a Youtrend il primo sondaggio sul voto per le Regionali, con 604 interviste realizzate tra il 18 febbraio e il 20 febbraio scorsi.
Le interviste sono state condotte prima del ritiro di Fulvio Martusciello dopo l’arresto della sua segretaria, Luciana Simeone per il caso Huawei, scoppiato in sede europea, e prima delle dichiarazioni di Matteo Salvini sul ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che ieri ha lanciato Gianpiero Zinzi indicandolo come «nome eccellente» quale Governatore della Campania.
Il sondaggio precede anche le parole di Elly Schlein che ha ribadito il no a De Luca. Tra i possibili candidati non è stato inserito nel sondaggio proprio il Governatore uscente.
I QUESITI AGLI INTERVISTATI
«Immagini ora che l’attuale presidente della Regione Vincenzo De Luca non si ricandidi. Se si presentassero alla carica di presidente della Regione un candidato per il centrodestra e un candidato per il campo largo, formato dal Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra e Movimento 5 Stelle, lei per chi voterebbe?».
Campo largo 56,6%
Centrodestra 35,6%
Altri (tra cui i partiti di centro) 7,8%
NEL CASO DI UN TERZO CANDIDATO
Se si candidasse De Luca vincerebbe sempre il centrosinistra, con una tendenza del gruppo deluchiano a sottrarre voti ad entrambi gli schieramenti.
Se si presentasse un terzo candidato in antitesi al centrosinistra e al centrodestra:
Campo largo 43,2%
Centrodestra 30,9%
Candidato deluchiano 21%
Altri 4,9%
GLI ASTENUTI
In entrambi i casi il 37%.
Indecisi tra il 19,8 e il 21%.
I CANDIDATI
CONSIDERATO PIÙ ADATTO A GUIDARE IL CAMPO LARGO, SECONDO IL SONDAGGIO:
Roberto Fico (M5S) 23%
Gaetano Manfredi (Pd) 15%
Sandro Ruotolo (Avs) 10%
Sergio Costa (M5S) 10%
Mario Casillo (2%)
Altri candidati 17%
Non so 22%
Fico è appoggiato da M5S; Manfredi da Pd, sinistra Avs, Azione, Italia Viva e +Europa. A sinistra Ruotolo primo rispetto a Fico che è secondo.
CONSIDERATO PIÙ ADATTO A GUIDARE IL CENTRODESTRA, SECONDO IL SONDAGGIO:
Matteo Piantedosi (ministro dell’interno per la Lega) 25%
Edmondo Cirielli (viceministro di Fratelli d’Italia) 25%.
Fulvio Martusciello (FI) 11%
Gianpiero Zinzi (Lega) 5%.
Non so 29%
I PIÙ NOTI
Fico 80% degli intervistati
Piantedosi 78%
Manfredi 76%
Ruotolo 71%
Martusciello 70%
Cirielli 66%
Costa 64%
Casillo 61%
Zinzi 59%.
I PARTITI
Pd 22,4%
Movimento 5 Stelle 21,8%
Fratelli d’Italia 20,9%.
Forza Italia 10,9%
Alleanza Verdi Sinistra 6,5%,
Lega 4,4”,
Azione 3,5%,
+Europa 2,9%,
Italia viva 2,1%,
Noi moderati 0,8%
Altri 3,8%
Indecisi e astenuti 50%
LE PRIORITÀ PER I CITTADINI
Sanità 66% degli intervistati
Lavoro 47%
Sicurezza 26%
Lotta alla criminalità organizzata 20%,
Riqualificazione urbana e lotta al degrado per il 19%
Politiche per i giovani e contrasto all’emigrazione 17%
Tutela dell’ambiente 16%
Istruzione e contrasto all’abbandono scolastico 15%
Collegamenti e trasporto regionale 13%
Politiche per la famiglia 10%
Turismo 9%.
IL COMMENTO
Da questo sondaggio Vincenzo De Luca non sarebbe necessario per la vittoria del centrosinistra. Il che rappresenterebbe una grave sconfitta per la politica deluchiana. Un’eventuale candidatura di De Luca fuori dal centrosinistra lo vedrebbe soltanto terzo rispetto alle altre due coalizioni, con quella del campo largo vincente, considerato che si tratta di elezioni a turno unico, senza ballottaggio.
Difficoltà notevoli anche per il centrodestra, che paga una sfiancante mancata indicazione ufficiale di un candidato di coalizione.
In questo sondaggio ininfluenti per entrambe le coalizioni le candidature dei partiti di centro, qualsiasi sia la loro decisione (appoggio al centrosinistra, alla candidatura di De Luca o a un terzo da lui indicato oppure con centrodestra).
Certamente si tratta soltanto di primi sondaggi. Ma un primo test realistico si avrà il 6 aprile con le elezioni (di secondo livello) del nuovo Presidente della Provincia di Salerno, giacché si vedrà se le percentuali dei voti ricevuti dai consiglieri comunali dei 158 comuni salernitani saranno diverse da quelle della scorsa tornata per i due candidati, di centrosinistra e di centrodestra, con un eventuale spostamento di consiglieri da un’area all’altra.
