Cresce nell’Agro la sensibilità verso l’ambiente. Da Roccapiemonte a San Marzano le opposizioni fanno le barricate a tutela del paesaggio urbano
Nel paese del pomodoro Dop, il consigliere di opposizione Francesco Grimaldi ha presentato una mozione per impegnare il consiglio comunale di San Marzano Sul Sarno a stanziare i fondi necessari per nuove piantumazioni e la manutenzione del verde pubblico in tutto il comune.
Grimaldi ricorda la dura protesta delle opposizioni guidata dalle allora consigliere comunali del gruppo Almamente (nel 2022), quando l’esecutivo guidato dalla sindaca Carmela Zuottolo fece abbattere i circa 15 cedri secolari come richiesto in una relazione dell’agronomo comunale.
In quell’occasione, appena tre anni fa, a far sentire la sua voce fu in particolare la consigliera Lisa Maiorano che oggi, con il sindaco Andrea Annunziata, è presidente del consiglio comunale.
LA STOCCATA
«Voglio sperare, anzi sono certo che la sensibilità degli esponenti politici non cambi a seconda se si è all’opposizione o in maggioranza – esordisce il consigliere di opposizione, Francesco Grimaldi -. Pochi mesi fa abbiamo fatto i funerali agli alberi, mentre oggi diamo priorità ad aggiustare lo storico orologio sul frontone del palazzo municipale e non a piantumare nuove alberature che la Forestale fornisce gratuitamente».
In una dettagliata mozione consiliare, il consigliere di minoranza di “Agire” spiega l’importanza della compensazione ambientale e della minaccia che l’abbattimento dei pochi alberi presenti sul territorio marzanese rappresenta per l’equilibrio ecologico e la qualità di vita dei cittadini.
«Spero di poter discutere questa mozione al più presto in Consiglio comunale e qui trovare tanti alleati per far sì che vengano sostituiti gli alberi abbattuti con la piantumazione di nuove alberature in tutto il territorio. Bisogna invertire la cultura dell’ambiente e comprendere che gli alberi devono essere curati ogni anno proprio per salvaguardare l’ambiente ed il paesaggio urbano».
Grimaldi continua: «Immagino un sostegno fattivo da tutte le forze politiche del Consiglio con un voto favorevole alla mozione, in primis di tutti coloro che hanno speso tempo e parole due anni fa per l’abbattimento degli alberi. Ovviamente, auspico un successivo impegno a seguire una procedura celere ed efficiente per le attività di piantumazione di nuovi alberi».
Raimondo Aufiero
