Operazione della Squadra Mobile. S’indaga anche per altri casi simili, sempre ai danni di attività commerciale

Intorno alle tre di ieri notte, nell’ambito di un servizio finalizzato alla repressione dei reati predatori, la Squadra mobile della Polizia di Stato di Salerno ha arrestato, in flagranza, per tentato furto pluriaggravato, il 35enne L.E.M. di Salerno, pluripregiudicato.

SORPRESO IN FLAGRANZA DI REATO
L.E.M ha forzato il dehor del Mar Mood in via Trento a Pastena a Salerno. Ha scassinato la porta di ingresso del locale, con l’intento di impossessarsi di denaro contante e altri beni, ma poco dopo è stato arrestato dagli agenti della Mobile. Danni ingenti alla porta e al dehor. All’esito delle formalità di rito, il predetto è stato condotto presso la casa circondariale di Salerno, in attesa del giudizio direttissimo.

IL PLAUSO DEL PREFETTO
Plauso del Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, all’operazione della Squadra Mobile di contrasto ai reati predatori, che stanotte ha condotto ad un arresto in flagranza nella città di Salerno.

“Lo straordinario impegno delle forze di polizia, a cui va il mio ringraziamento, ha portato all’arresto di stanotte. È un segnale della massima attenzione che si sta dedicando da tempo con servizi straordinari che proseguiranno per dare maggiore sicurezza alla comunità”.

GLI ALTRI FURTI
Si indaga anche sugli altri furti che hanno colpito Salerno, da venerdì della scorsa settimana. Sono stati 10 i colpi a nove attività commerciali.

Partendo da Torrione verso fuori, per la quarta volta ha subito la visita dei ladri il caseificio “Latte e sale”, in via Posidonia, nei pressi della caserma Angelucci. I malviventi, anche in questo caso in due sono penetrati nei famoso negozio di dolciumi “Candy Candy”, in via Rocco Cocchia di lato alla chiesa del Volto Santo. E poi, malviventi in azione all’Associazione Arbostella danza. Due i furti in via San Leonardo, uno alla ferramenta Würth e il bar “Otto caffè”.

Candy Candy è stata visitata il primo marzo scorso quando all’interno è stato lasciato un pugnale. Analogie con gli altri colpi messi a segno nei giorni scorsi quasi sempre da due ladri e in qualche occasione un malvivente in solitario. Non esclude nemmeno che possano essere stati due gruppi diversi.