Continua il bradisismo nell’area attorno a Pozzuoli e a Napoli. Alta attenzione da parte delle istituzioni
Un’altra forte scossa di terremoto a Napoli e nei Campi Flegrei. Alle 13.32, la notevole energia si è liberata da una profondità di 2,9 km per magnitudo è 3.9, con epicentro nella zona a Nord della Solfatara.
La scossa è stata avvertita in tutti i Campi Flegrei, Bagnoli, Fuorigrotta, fino al Vomero, zona Ospedaliera, e centro di Napoli, oltre che a Quarto, Qualiano, Villaricca, Melito e Varcaturo. mentre erano in corso sgomberi nei palazzi non ritenuti sicuri.
L’ultimo episodio ieri sera con una scossa alle 19.44 di magnitudo 3.5 avvertita sempre nella stessa zona.
A Bagnoli la situazione più delicata. Chi era in casa e nei negozi è subito sceso in strada. In via Campi Flegrei c’è una folla allarmata. Ci sono decine di persone in auto che stanno andando via verso la ex Base Nato di Bagnoli.
Avvertita come breve ma intensa dalla popolazione anche a Quarto, Qualiano, Villaricca, Melito, Varcaturo e nella zona ospedaliera di Napoli.
“Nessun danno strutturale”, dice il sindaco Manfredi. Verifiche sugli edifici e polemiche sulle misure di sicurezza. Musumeci non esclude l’evacuazione
AGGIORNAMENTO
Gli sfollati sono 242. A Bagnoli proteste dei residenti che chiedono più posti per l’accoglienza. Momenti di tensione anche a Pozzuoli con alcuni residenti. Attivato un servizio di assistenza psicologico alle persone di veterinari per gli animali. In una struttura a Marechiaro a Napoli, posti disponibili per disabili.
