Crisi asmatica e anemia, è stata necessaria una trasfusione e la somministrazione di ossigeno
«Un quadro complicato dai problemi respiratori di cui già soffriva». A parlare della salute di Papa Francesco sono i medici che lo hanno in cura al Policlinico Gemelli a Roma. Questa mattina «Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Gli esami del sangue odierni hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni», riferisce il bollettino medico diffuso dalla Sala stampa della Santa Sede.
«Il Santo Padre – si aggiungono i medici – continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se più sofferente rispetto a ieri. Al momento la prognosi è riservata”. “Le condizioni del Santo Padre – si conclude nel bollettino medico – continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo».
IL COMMENTO DI PREGLIASCO
I medici che hanno in cura il Santo Padre lo giudicano in prognosi riservata. Il virologo Fabrizio Pregliasco all’Adnkronos Salute ha sottolineato che il bollettino «mette in luce un percorso non piacevole che evidenzia le difficoltà di reazione del paziente alla terapia. E ci preoccupa un po’, soprattutto perché non c’è solo la polmonite, da quello che ci viene riferito, ma anche questi problemi di bronchite asmatica di cui già soffriva e che in questo momento non aiutano a migliorare le condizioni del polmone». E’ il commento, all’Adnkronos Salute, del virologo Fabrizio Pregliasco, all’ultimo aggiornamento del Vaticano sulla salute del Pontefice, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma.
«È chiaro – ha aggiunto Pregliasco – che in una persona dell’età del Pontefice, con le sue problematiche di salute di base, gli elementi riferiti oggi – la lunga crisi respiratoria di questa mattina e la piastrinopenia, associata ad un’anemia – non evidenziano un percorso di stabilizzazione e guarigione. Per questo motivo i medici hanno parlato di prognosi riservata. Ci auguriamo che Pontefice superi presto questo delicato momento».
