Nocera Sup., Bove ricorre al Consiglio di Stato per la sua mancata elezione. I motivi

Il candidato ritiene che abbia preso più voti della compagna di lista Marcella De Angelis. Il Tar gli aveva dato torto

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Continua la querelle sull’esito delle elezioni amministrativa 2024 per le elezioni al consiglio comunale di Nocera Superiore che vede contrapposti quella che è la seconda degli eletti nella lista “Ci Siamo”, Marcella De Angelis, e il primo dei non eletti Matteo Bove.

LA DECISIONE DEL TAR
Il Tribunale amministrativo ha ritenuto che a Bove, nelle sezioni 10 e 19 dovessero essere attribuiti altri due voti. Nella sezione numero 13 sono stati annullati sei voti alla De Angelis.

«Considerato che il verbale delle operazioni elettorali ha riconosciuto alla candidata Marcella De Angelis 259 voti di preferenza ed ha riconosciuto al candidato Matteo Bove 250 voti di preferenza, l’eventuale correzione del risultato elettorale restituirebbe alla candidata Marcella De Angelis 253 voti di preferenza e al candidato Matteo Bove 252 voti di preferenza, insufficienti a colmare la differenza risultante dallo scrutinio.

Il ricorso, quindi, deve essere respinto, per l’infondatezza delle censure dedotte.
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IL RICORSO AL CONSIGLIO DI STATO
Matteo Bove ritiene che il calcolo del Tar sia sbagliato. Per il ricorrente sono stati attribuiti alla collega candidata Marcella De Angelis due voti nulli e quindi non spettanti a lei: in caso di accoglimento del ricorso al consiglio di stato che avrebbe consentito di scavalcarla per un voto ed essere eletto in consiglio comunale.

Bove ritiene che nella sezione n.13 andrebbero sottratti alti due voti di quelle che erroneamente sarebbero stati attribuiti alla De Angelis passando quindi a 42 voti rispetto ai 44 riconosciuti dal Tar.
amazon-signore-anelliVERSO LE SCUOLE DI ALTRI COMUNI

I voti sarebbero stati espressi sul riquadro di altra lista appartenente alla stessa coalizione, ma diversa da quella in cui era candidata la consigliera comunale.

Il problema è la doppia preferenza Oliva – De Angelis nesso in un riquadro diverso dalla lista “Ci Siamo”. In pratica, il tandem elettorale dell’attuale presidente del consiglio comunale con la consigliera eletta, che in molte schede era emerso, non varrebbe in questo caso.

Per Bove non è chiaro se fossero destinate a Marcella De Angelis o Pasqualina De Angelis candidata nella stessa coalizione ma per una lista diversa. A nulla, quindi, varrebbe il tandem con Oliva.

Va ricordato che né il Comune di Nocera Superiore né Marcella De Angelis si sono costituiti nel procedimento, aggettando le sentenza della magistratura amministrativa.

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