Pagani/San Marzano, medici non responsabili per la morte della neonata

Cinque i sanitari indagati

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Medici non responsabili per la morte di Arianna, la neonata deceduta dopo 14 ore dalla nascita. I sanitari che hanno avuto in cura sia la partoriente sia la neonata non avrebbero commesso errori. Questa la conclusione a cui sono sono giunti i consulenti del pubblico ministero della procura di Nocera Inferiore, il medico legale Giovanni Zotti, Maria Corbo responsabile della Tin del Ruggi di Salerno e il ginecologo Giuseppe De Masellis.
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Nessuna responsabilità, quindi, per il ginecologo che l’ha avuto in cura la partoriente, per i due suoi colleghi dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore e per i due neonatologi dello stesso presidio ospedaliero. La piccola nata alle 17.41 del giorno dell’Epifania di un anno fa, morì alle ore 7.02 successive. Una tragedia per la giovane coppia di fidanzati di 23 anni, lei di Pagani e lui di San Marzano Sul Sarno: in 14 ore il loro sogno si era trasformato in tragedia.
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LA CAUSA DEL DECESSO
Per i consulenti del pm la neonata morì a causa di una polmonite da meconio, un’infezione che il feto conseguì durante la nascita. La bimba era venuta alla luce e subito si erano riscontrati i problemi. Nella denuncia sporta dal papà ricostruite le varie fasi della gravidanza, dall’aprile 2024 in poi. Acquisita una copiosa documentazione che, insieme all’autopsia, sul corpicino. ha portato i consulenti del pm non riscontrare alcuna condotta imputabile ai cinque indagati.
Ovviamente, il pm è poi il giudice potranno ritenere necessarie ulteriori indagini o approfondimenti prima di decidere sull’inchiesta.

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