Il comitato convocato ieri mattina

Si è tenuto ieri mattina una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica chiesto dei comuni di Salerno, Nocera Superiore e dal Comune di San Marzano sul Sarno, presieduto dal prefetto di Salerno Francesco Esposito (nella foto), alla presenza del questore Giancarlo Conticchio e del comandante provinciale dei carabinieri, Filippo Melchiorre. Per la parte marzanese, l’incontro al Palazzo territoriale del Governo è stata chiesta dal sindaco Andrea Annunziata e dal presidente della commissione consiliare “sicurezza urbana” del municipio marzanese, il consigliere comunale Salvatore Ciullo, presenti anche il vicesindaco Vincenzo Marrazzo, l’assessore alla sicurezza Raffaele Belvedere e il comandate della polizia locale Gennaro Perulli.

I TEMI AL CENTRO DELLA RIUNIONE
Il comitato si è reso necessario alla luce dei crescenti fatti di cronaca che attanagliano il comune dell’Agro, tra furti, spaccio e la situazione critica degli extracomunitari. Il sindaco Annunziata ha denunciato la presenza in massa di cittadini extracomunitari nel centro urbano che spesso litigano tra loro, si ubriacano e ingaggiano veri e propri duelli fisici. La richiesta del primo cittadino riguarda maggiori controlli sul territorio, una presenza delle forze dell’ordine soprattutto negli orari serali e notturni, quando la locale stazione dei carabinieri chiude.
Negli ultimi giorni, il paese è stato preso di mira da bande di ladri che hanno rubato casse automatiche da un supermercato, camion, pala meccanica e attrezzature da un deposito edile oltre ad aver svaligiato diverse abitazioni negli scorsi mesi.

LA RISPOSTA
Il prefetto Esposito ha garantito una risposta tempestiva delle forze dell’ordine e un continuo coordinamento interforze anche con la polizia locale, grazie alla collaborazione del comandante provinciale dell’Arma colonnello Filippo Melchiorre e del colonnello Stefano Corsi comandante del Gruppo di Salerno della Guardia di Finanza.

GLI IMMIGRATI
Negli ultimi 20 anni San Marzano è stato scelto per soggiornarvi in quanto è comune “comodo” per gli immigrati che lavorano nel settore agricolo nei territori di San Valentino, Striano e Scafati.
La crescita dell’immigrazione è dovuta alla offerta di lavoro nel comparto agricolo, in particolare modo quello offerto dalle imprese di trasformazione di prodotti ortofrutticoli. I nordafricani in regola prendono in locazione un immobile nel centro storico marzanese, trasformato, in molti casi, in un vero e proprio residence abusivo con connazionali che arrivano e partono senza che se ne riesce ad avere il controllo. Spesso il costo mensile per il fitto di un posto letto, in una casa non più grande di 2-3 camere, con la condivisione di una cucina e un solo bagno per circa 10-15 persone è di circa 100 euro al mese.

C’è da evidenziare che molti immigrati sono ben integrati e vivono, lavorano e spendono a San Marzano. Lo scorso anno si è tenuto anche un primo corso di integrazione reale con un percorso dedicato all’alfabetizzazione durato diversi mesi e dove ha visto partecipare una trentina di giovani donne emigrate dal Marocco.
Raimondo Aufiero