Il problema della mancate vaccinazioni. Le polemiche delle opposizioni a Nocera Inferiore
Ospedali in difficoltà per l’accesso di pazienti in grande numero, tanto da riservare quello “del mare” e il Cardarelli soltanto alle patologie “tempo dipendenti”, mentre per altro bisognerà rivolgersi alle altre strutture sanitarie della Campania. Si teme, a questo punto, come già riscontrato in questi giorni, un aumento degli accessi all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore e al pronto soccorso del Ruggi di Salerno.
IL PICCO
L’aumento delle ricorsi nelle strutture sanitarie è dovuto in particolare a pazienti colpiti dal virus dell’influenza e da altri parainfluenzali che già oggi interessano o hanno interessato 10 persone ogni mille, percentuale che, con la riapertura delle scuole e il ritorno alla piena attività post festività natalizie, si prevede possa aumentare. Il picco influenzale potrebbe essere raggiunto questa settimana o più probabilmente la prossima.
L’Unità di crisi della Regione Campania ha già emanato, sabato mattina, la limitazione per gli accessi all’ospedale del mare e al Cardarelli. Così due milioni di persone residenti nel Napoletano si troveranno imbottigliati nelle strutture sanitarie della loro provincia che già normalmente sono ingolfati e si riverseranno in particolare prima all’ospedale di Nocera Inferiore e poi a quello di Salerno (come accade quasi sempre).
L’aumento degli accessi previsti è talmente preoccupante che si stanno adottando strategie per limitare le emergenze.
LA RIUNIONE ALL’ASL SALERNO
Questa mattina all’Asl Salerno si è TENUTA una riunione tra il direttore della prevenzione Arcangelo Saggese e i medici di base della provincia di Salerno per un ulteriore sforzo finalizzato alla vaccinazione degli ultrasessantenni o affetti da patologie che mettono a rischio la salute in caso di influenza dei pazienti diabetici o quelli colpiti da ictus o con problemi cardiovascolari, ma anche le persone molto sovrappeso, accaniti fumatori o con altre malattie per cui è raccomandata la vaccinazione.
L’INVITO A VACCINARSI
Oltre al personale sanitario, l’invito a vaccinarsi è rivolto anche alle forze dell’ordine e agli insegnanti. La provincia di Salerno ha raggiunto il 53% del target delle persone standard di quelle a cui è consigliata il vaccino antiinfluenzale, ma la percentuale in Campania raggiunge il 50% e si sa, meno persone sono sottoposte a vaccinazione automaticamente un numero maggiore di pazienti è a rischio e si rivolgerà in caso di influenza ai pronto soccorsi soccorso e agli altri reparti degli ospedali. Il peso si riverserà anche sull’area salernitana, specie quella più confinante con il Napoletano.
I CONSIGLI DELL’ESPERTO
Il picco di influenza è comunque previsto entro massimo la fine del mese. In questo periodo, consiglia il professor Francesco De Caro dell’Università di Salerno, specialista in Igiene e Medicina Preventiva, consiglia «di curare l’igiene delle mani, indossare le mascherine per i pazienti più a rischio e anche per le persone che sono vicino ad anziani o fragili, specie se si hanno i primi sintomi, anche di raffreddore. Favorire i ricambi di aria.
Seguire solo ed esclusivamente le indicazioni de medici ed evitare la medicina fai da te. Insomma occorre un po’ di senso civico». Purtroppo, sono tanti che seguono rimedi improbabili con cure mutuate da pseudo esperti attraverso i social che altro non sono che profittatori e ciarlatani, che propagandano medicine alternative con vari intrugli risalenti a popoli antichi ( la cui popolazione moriva in realtà a nemmeno 40 anni). Evitare di seguire le famose prescrizioni del parente o dell’amico e soprattutto non assumere antibiotici che non servono a combattere i virus, tranne se ci sono complicanze se non dopo la prescrizione da parte di un medico.
LE POLEMICHE
Il comunicato di Azione a firma del vicesegretario Salvatore Capodanno
Salvatore Capodanno, vicesegretario di Azione a Nocera Inferiore ha commentato: «A margine della recente polemica del Sindaco De Maio contro l’iniziativa parlamentare del Senatore Iannone, si deve ammettere che è ormai evidente a tutti che il nostro ospedale è in totale affanno. Reparti sovraffollati di degenti, alcuni dei quali vengono addirittura lasciati sulle barelle nei corridoi, mettendo a rischio sia la loro salute che il buon fine degli interventi sanitari. il personale sanitario è costretto a lavorare perennemente in sotto organico.
Pare che qualche settimana fa si siano verificati problemi dovuti al sovraffollamento persino per le stanze di isolamento del pronto soccorso, dovuti a più accessi di pazienti con sospette malattie infettive. Posti di isolamento che, naturalmente, sono inferiori alle reali esigenze del nostro territorio.
Per non parlare del continuo caos in pronto soccorso, con ripetuti episodi di manifestazione di insofferenza da parte dei pazienti e dei loro familiari, che talvolta diventano, purtroppo, notizie di cronaca nera, tra incidenti e atti violenti ai danni dei sanitari e parasanitari. Un’ulteriore problema sono le lunghe liste di attesa per visite specialistiche.
E a fronte di tutto ciò appare assolutamente sconcertante la presenza nel nostro presidio ospedaliero di alcuni rappresentanti dell’assise nocerina che, nonostante ci lavorino quotidianamente, preferiscono restare in silenzio.
Urge convocare un tavolo tecnico da parte del sindaco, con i dirigenti dell’Asl, tutte le forze politiche e i rappresentanti sindacali per iniziare seriamente a individuare gli interventi da attuare. Bisognerebbe che tutte le forze politiche si impegnassero affinché i soggetti istituzionali competenti stanziassero cospicue somme per iniziare un processo di risoluzione delle problematiche per i presidi ospedalieri di Nocera e per tutta l’area Nord della provincia. I cittadini sono stufi di questo andazzo, gli operatori sanitari ancora di più. L’era dei selfie, delle promesse e delle filastrocche adesso deve finire».
Il comunicato di Fratelli d’Italia a firma dei consiglieri comunali Giordano e Odoroso
L’attacco del sindaco nei confronti del senatore Antonio Iannone, “reo” di voler portare a conoscenza del ministro della Salute la grave situazione dell’ospedale Nocerino: il commento del capogruppo in consiglio comunale per FDI Giuseppe Odoroso e della consigliera Rosa Giordano.
«La spocchia del sindaco di Nocera Inferiore nei confronti del senatore Antonio Iannone è assolutamente fuori luogo. Le parole sprezzanti usate nel riferirsi all’attività svolta dal senatore sono non solo prive di fondamento ma usate per provare, senza successo, a screditare l’operato di un senatore della Repubblica. Antonio Iannone ha posto l’attenzione sulla gravissima situazione dell’Ospedale Umberto I annunciando l’interrogazione da sottoporre al ministro della Salute Orazio Schillaci onde accertare le responsabilità per le ambulanze in fila per ore e per l’aberrante situazione dei pazienti ricoverati in barella nelle corsie.
In quella che è una evidente debacle del governo regionale il sindaco, probabilmente richiamato all’ordine dal partito, ha sentito la necessità di negare l’evidenza difendendo le indifendibili attività deluchiane in tema di sanità che da dieci anni affossano l’Agro e non solo. Proprio per quanto riguarda l’Umberto I il sindaco, in virtù del proprio ruolo, avrebbe dovuto impegnarsi affinché la struttura diventasse DEA di secondo livello senza sottomettersi alle volontà di De Luca: invece, con condiscendenza e non perorando la causa ha completamente ammainato le vele su questo progetto.
D’altronde lo stesso De Luca invitò i nocerini a non lamentarsi dell’ospedale cittadino ignorando tutte le criticità: è chiaro che, come il sindaco, è assolutamente fuori fuoco. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza al senatore Iannone per queste offese gratuite nonché il supporto alla sua azione politica: così come abbiamo sempre fatto ci impegneremo a mantenere la continuità tra livello nazionale e livello locale per risolvere queste problematiche. Ci auguriamo altresì una maggiore correttezza e una maggiore consapevolezza da parte del sindaco, visto che, ad ora, sembra guidato da slogan e nulla più».