Accoltellamento sul lungomare di Salerno, 25enne colpisce un 20enne con un temperino

Indaga la Squadra Mobile

Prima una lite tra un Italiano e un Filippino, alla quale avrebbe assistito una terza persone, poi l’accoltellamento. Intorno alle nove di questa mattina, sul lungomare di Salerno, nei pressi dei bagni pubblici è scoppiato un litigio tra i due, finito nel sangue. I tre, entrambi ospiti della Caritas, si sono ritrovati sul lungomare. Un 25enne filippino avrebbe cominciato a litigare con un 21enne Italiano: l’asiatico avrebbe estratto un coltellino, colpendo per due volte il suo contendente. All’accoltellamento avrebbe assistito un terzo ospite della Caritas.
Ferito, non gravemente, il ferito è stato condotto al Ruggi: non è in pericolo di vita. Da stabilire i motivi del litigio.
Sul posto è intervenuta una volante della polizia. Trovato il coltello che sarebbe stato presunta arma utilizzata in un’aiuola poco distante in piazza Alighieri. Indaga la Squadra Mobile per ricostruire dinamica e il movente.

LA NOTA
Il consigliere comunale Antonio Cammarota, presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Salerno, parla apertamente di emergenza sicurezza in città. «L’accoltellamento di stamattina sul Lungomare di Salerno ripropone in termini ancora più urgenti il problema sicurezza, mai affrontato in maniera seria da chi di dovere – afferma Cammarota -. Da troppi anni denunciamo il pericolo del Lungomare, terra di nessuno tra spacciatori, tossicodipendenti ed extracomunitari non regolari… situazione resa ancora più grave dalla demenziale scelta sulla insufficiente illuminazione pubblica, che favorisce la delinquenza. Al netto delle inutili parole di circostanza che ci saranno occorre potenziare il controllo di polizia interforze con uso dell’Esercito, monitorare i soliti noti che si aggirano nelle ore notturne, potenziare l’illuminazione pubblica con fari e lampioni».

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