Nuovo attacco dell’opposizione alla maggioranza del sindaco Carmine Pagano
Il 29 novembre scorso il consiglio comunale di Roccapiemonte si concluse in un clima di tensione, proteste ed intervento dei carabinieri. I consiglieri comunali di opposizione, i consiglieri comunali di minoranza Luisa Trezza, Giuseppina Polichetti, Giovanni Adinolfi e Giuseppe Ciancio protestarono per il numero legale al momento della della surroga di un consigliere comunale di maggioranza. Da qui segnalazioni al prefetto da parte del sindaco contro la minoranza e della minoranza contro l’amministrazione Pagano.
IL PRECEDENTE CON ENTRAMBE LE POSIZIONI E LA NUOVA CONVOCAZIONE
Nelle scorse ore la decisione di riconvocare quel consiglio comunale per validare le delibere adottate nel consiglio comunale del 29 novembre e il sindaco Pagano (nella foto sopra) è finito al centro degli attacchi della minoranza consiliare.
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LA NUOVA PROTESTA DELL’OPPOSIZIONE
Scrivono in un comunicato stampa i consiglieri di minoranza Luisa Trezza, Giuseppina Polichetti, Giovanni Adinolfi e Giuseppe Ciancio: «Dopo le irregolarità sollevate dall’opposizione nella seduta del 29 novembre scorso e denunciate sia al prefetto che alla magistratura, il sindaco Pagano fa dietro front e riconvoca il consiglio comunale riproponendo gli stessi argomenti, compresa la surroga del consigliere dimissionario».
I quattro esponenti dell’opposizione dichiarano: «Si sono resi conto del pasticcio e sono corsi ai ripari, riconvocando il consiglio comunale con gli stessi argomenti per lunedì prossimo 23 dicembre alle ore 10. Tuttavia è inspiegabile la pubblicazione all’albo pretorio della delibera di surroga che ci vede tutti presenti in aula, nonostante fossimo assenti.
Un falso che gli organi di controllo comunali, segretario e presidente del Consiglio, hanno certificato con grande superficialità e probabilmente in una condizione di totale assoggettamento al potere politico. Un atto gravissimo in linea con un modus operandi che denunciamo da tempo e che in questo paese regna sovrano. Potremmo divertirci ed utilizzare gli stessi aggettivi con i quali siamo stati descritti dal sindaco e assessori, ma non lo faremo . Stendiamo un velo pietoso anche se le denunce presentate faranno il loro corso. Ci difendiamo con la verità».
LA NOTA DEL SINDACO
«In riferimento al Consiglio Comunale convocato dal Presidente Valeria Pagano per lunedì 23 dicembre 2024, intendo precisare che, pur essendo perfettamente efficaci a norma di legge, sono state inserite all’ordine del giorno le già pubblicate Delibere del precedente Consiglio del 29 novembre scorso per la relativa convalida. Con senso di responsabilità, onde evitare ulteriori contenziosi sterili a danno del Comune di Roccapiemonte, abbiamo preferito procedere ad una convalida delle Delibere con lo scopo di ridare dignità ad un momento, quello della surroga del consigliere Rescigno, che è stato mortificato dal comportamento ostruzionistico dei consiglieri di opposizione che si sono sottratti al loro obbligo di partecipare alla votazione di un atto dovuto per legge. A tal proposito alleghiamo la sentenza del Consiglio di Stato rispetto alla surroga di consigliere comunale dimissionario, ecco il testo:
“Consiglio di Stato che con la sentenza n. 2273 del 17 marzo 2021, ha precisato che “…la surroga del consigliere dimissionario,…costituisce un atto dovuto – v., sul punto, Cons. St., sez. III, 12 giugno 2020, n. 3736 – e, in quanto tale, non può essere impedita o venire a mancare per effetto di manovre dilatorie ed ostruzionistiche in seno al Consiglio comunale che paralizzino il regolare svolgimento della vita democratica dell’ente locale e il funzionamento dei suoi organi elettivi….».