Gli articoli che quest’anno hanno proposto temi di riflessione in vari campi che sono le principali emergenze da affrontare nel 2025. L’intervista con il professor Cerciello Renna sulla necessità di formare la burocrazia
In un’intervista di Salvatore De Napoli, pubblicata da La Città, dopo le inchieste che hanno messo nei guai il presidente della Provincia, funzionari comunali a Capaccio, Pagani, Battipaglia e in altri comuni, Il professor Luigi Cerciello Renna va oltre la mera disamina del singolo fatto e si sofferma sull’elemento comune che tiene insieme tutte queste storie, la necessità di formare la burocrazia comunale e in generale degli enti pubblici. Un’occasione come poche di non impantanarsi nella mera assenza di controlli, ma accende la riflessione sulla necessità formativa, specialmente della burocrazia.
Il professor Luigi Cerciello Renna è noto in particolare ai lettori e telespettatori di Rtalive per aver partecipato a decine di trasmissioni di Oltre i social nel 2020 e nel 2021.
L’INTERVISTA
«Burocrazia degli enti locali da riformare e classe dirigente da formare e ruotare. Il gap di competenze dei funzionari favorisce ingerenze politiche e penetrazione dei privati che non di rado preparano atti e progetti al loro posto». Luigi Cerciello Renna, docente universitario e in Campania direttore del corso di legalità agroambientale presso l’Osservatorio dell’Appennino meridionale, è un massimo studioso delle “patologie” de gli appalti pubblici e dei fenomeni di infiltrazione criminale nella gestione pubblica delle risorse economiche. Cerciello Renna si è guadagnato l’appellativo di “the fixer”, termine cui si fa solitamente ricorso per indicare i manager con la grande capacità gestionale. «Se confermate in sede giudiziale, le ultime vicende nel Salernitano finite al centro delle inchieste sui rapporti della criminalità con gli enti loca li o con portatori di interessi privati dimostrerebbero che esistono falle nel sistema dei controlli interni agli enti e che i malavitosi mirano sempre più spesso ad un collegamento di retto con i burocrati locali».
Professore, il deterioramento della burocrazia va avanti da anni
«La separazione dei poteri tra politica e apparato amministrativo ha neutralizzato la subordinazione gerarchica all’organo di governo da par te di dirigenti e funzionari e il ruolo di questi è divenuto sempre più incidente nella gestione delle risorse pubbliche. Spesso poi la preparazione de gli amministratori non è tale da consentire loro di esercitare un valido controllo sui buro rati interni».
E questo cosa comporta?
«Ormai le consorterie criminali da tempo mirano a stabilire legami col personale degli uffici così da garantirsi un rapporto diretto con gli attori gestionali dell’ente locale e di poter eludere i rischi della volatilità e temporaneità dei mandati politici. Mi piace comunque ricordare che i casi di cronaca raffigurano realtà circoscritte».
Spesso i funzionari pubblici attuano condotte illecite molto singolari…
«In Campania numerose in chieste giudiziarie hanno messo in luce che gli atti di talune gare d’appalto venivano predi sposti direttamente dalle ditte e trasferiti ai funzionari comunali che li adottavano: collusi o incompetenti? Si tratta in ogni caso di condotte illecite, che meritano disapprovazione sociale e sanzione penale».
Il dirigente spesso non è preparato…
«L’incompetenza non è un’attenuante di legge. Allo stesso tempo, ritengo sia urgente puntare alla professionalizza zione dei dipendenti pubblici in tema di appalti anche per le ricadute in termini di strategia anticorruzione. Le difficoltà dei funzionari nell’interpretazione di norme di settore o nella gestione tecnica di infrastrutture ambientali come i depuratori ha causato spesso malfunzionamenti, disservizi e processi penali. Non si può negare».
Secondo lei, perché l’ambiente continua a essere il settore che più attrae le trame volte a turbare gli appalti pubblici?
«Si tratta di un ambito che, al pari di quello sanitario, è caratterizzato da un regime di tu tele elevate, primarie e ininterrotte, che inducono il decisore pubblico a provvedere puntualmente a importanti stanziamenti e interventi finanziari, ordinari e straordinari».
#foto generica in copertina, archivio Rtalive