Sette uomini, una bambina disabile e una donna incinta per almeno un tre giorni in un container
La disperazione che costringe alla fuga e il sogno di una vita “normale”. Due sentimenti che hanno spinto 14 tra Iracheni e Curdi a tentare un viaggio folle, chiusi in un container imbarcato sulla nave container Vento di grecale partita domenica sera dal porto Nemrut in Turchia, nel bacino dello scalo di Aliaga e arrivata mercoledì sera a Salerno.
Scaricato il contenitore, ai controlli sono stati trovati nove immigrati provenienti dall’Iran e dal Kurdistan. La nave era diretta a Salerno e poi a Genova. Gli addetti ai controlli hanno aperto il container e hanno scoperto sette uomini, una bambina di 12 anni, disabile costretta su una sedia a rotelle, e una donna incinta.
Avvisate le autorità di polizia, per cinque sono stati disposti controlli all’ospedale Ruggi, e per tre, un uomo con problemi cardiaci, la bambina disabile e la donna incinta, è stato disposto il ricovero nella struttura sanitaria. Nelle prossime ore sarà avvertito anche il Comune di Salerno per fornire eventuale assistenza, anche se pare che la minore disabile viaggiasse con i genitori o almeno uno di loro.
IL VIAGGIO INFERNALE
Strazianti le condizioni in cui sono stati trovati. Sul fondo del container c’erano solo dei materassi di fortuna e delle coperte. Poco più di tre giorni è durata la navigazione, con temperature che in mare sono scese anche sotto lo zero. Ieri mattina, il container è stato controllato sulla banchina di via Ligea e sono stati scoperti i nove migranti. Altri cinque sarebbero fuggiti via.
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I SOCCORSI E LE INDAGINI
Immediata e scattata la macchina di soccorsi con i controlli sanitari dei cinque migranti che erano provati dal viaggio. Poi le interviste da parte della Polizia di frontiera, della Squadra mobile e della Digos con la scoperta che i migranti erano iraniani e curdi: tutti hanno chiesto la protezione internazionale. In corso di chiarimento anche da quanto tempo fosse iniziato il viaggio effettivo, in che modo e dove i 14 fossero saliti a bordo del contenitore. Bisogna ora comprendere se il porto di Salerno fosse realmente quello di arrivo che era stato prospettato ai 14.
Le indagini sono ancora in corso da parte della Squadra Mobile e della Digos di Salerno. La nave non ha ricevuto ordinanze di fermo ed è ripartita verso Genova, dopo averne ascoltato il comandante. Il container era diretto ufficialmente fuori regione e non si esclude che la reale destinazione fosse proprio quella e non la tappa intermedia dello scalo salernitano.
IL PRECEDENTE
Non è la prima volta che vengono trovati migranti in viaggio in container con arrivo a Salerno. Il 14 gennaio di tre anni fa, furono scoperti 26 iracheni era nascosti in un container dal quale erano usciti dopo aver praticato un foro quadrato all’interno della lamiera. I migranti, tra questi 12 donne e 8 maschi, e sei minorenni (cinque ragazzi e una ragazza, di questi due bambini), dichiararono di essere originari del Kurdistan iracheno. Il container, anche allora, era stato imbarcato nel porto di Aliaga.