Sequestrati diversi tipi di stupefacenti. Lo sgombro. Le indagini
Un rave organizzato in una delle zone più impervie di Salerno terminato con l’intervento in massa delle forze dell’ordine. Nonostante il freddo pungente, circa 200 giovani provenienti anche da altre regioni, sabato sera, si sono dati appuntamento in un terreno si Giovi Montena e Giovi Altimari, quasi inaccessibile. Un’area raggiungibile solo a piedi, senza luci, meta di centinaia di giovani che hanno percorso una strada che a un certo punto diventa una mulattiera per collegare il terreno posto sulla parte più alta di Salerno.
LO SGOMBERO
Gli echi della forte musica si sono sentiti anche a distanza di centinaia e centinaia di metri dal rave. Molti residenti hanno segnalato alle forze dell’ordine l’evento. Sono intervenuti carabinieri, guardia di finanza e polizia di Stato che hanno atteso le prime luci dell’alba per poter operare in sicurezza, visto che le strade di accesso erano poche, al buio, con burroni ai lati e uno sgombero in tali condizioni avrebbe messo in pericolo tanti giovani. Nella mattinata di domenica gli agenti della Squadra mobile e della Digos sono riusciti ad interrompere il rave in sicurezza e a identificare circa 140 persone che avevano partecipato alla festa, tra cui 12 minorenni.Molti erano in evidente stato di alterazione.
LA DROGA
Trovate e sequestrate della polizia diversi tipi di droghe (hashish, metanfetamine e cocaina), nonostante già fossero passate ore ed ore dall’inizio della festa e quindi è presumibile che molta altra sia stata consumata precedentemente anche per resistere al forte freddo e al vento.
LE INDAGINI
Indagini in corso anche per stabilire chi fosse il proprietario dell’area dove si è svolto il rave, chi lo abbia organizzato e chi abbia spacciato le sostanze stupefacenti. Con gli scudi che le spalle dell’evento ci sia un gruppo che organizza questi eventi in tutta Italia e poi di propaganda attraverso i social, incurante tra l’altro, delle mancanza delle minime condizioni di sicurezza in cui i giovani ballano, ma anche delle pericolose strade di accesso.